
di Cristina Belvedere
Alla fine dello scorso dicembre aveva rassegnato le dimissioni dall’incarico, ma il sindaco Luigi De Mossi le aveva rifiutate. Alla fine erano state accettate, salvo il dietrofront di inizio aprile quando, in occasione del rimpasto di Giunta, il primo cittadino aveva annunciato la conferma di Daniele Tacconi come consigliere personale con delega alle relazioni esterne. Molti, in maggioranza come all’opposizione, si erano interrogati sulle modalità dell’operazione e ieri finalmente, a distanza di oltre due settimande dall’annuncio del sindaco, è stata pubblicata la determina che chiarisce ogni dubbio. Nel documento si attribuisce a Tacconi "l’incarico di supporto strategico e operativo per l’attività di facilitazione, mantenimento e consolidamento delle relazioni pubbliche e politiche cittadine, regionali e nazionali del Comune di Siena" e si specifica che si tratta di "un incarico a titolo gratuito, che non comporta quindi oneri salvo quelli relativi alle coperture assicurative di legge, nonché al rimborso delle spese vive per vitto, alloggio, trasporti e acquisto di materiali strettamente necessari allo svolgimento dell’incarico" stesso.
In particolare, Tacconi sarà chiamato a "coadiuvare l’organo di vertice politico-amministrativo dell’amministrazione comunale nell’organizzazione dei lavori della Giunta, nei rapporti con i singoli assessori e con i gruppi e le Commissioni consiliari; a fornire supporto su alcune deleghe e specifiche funzioni di particolare complessità, collaborando e coordinandosi con le diverse figure dell’ente e dell’amministrazione che si occupano di relazione esterne dell’ente".
Prevista la collaborazione "con lo staff e il gabinetto del sindaco e le Relazioni esterne per il monitoraggio della corrispondenza dell’azione amministrativa con gli indirizzi di governo". Tacconi metterà "a disposizione del Servizio Cerimoniale del Comune la propria attività professionale in occasione dell’organizzazione e della realizzazione di manifestazioni pubbliche, incontri, seminari, convegni, visite ufficiali", inoltre lavorerà per "garantire, d’intesa con il portavoce, la comunicazione pubblica". Il tutto, consolidando e ottimizzando i rapporti istituzionali, politici e amministrativi a livello cittadino, regionale e nazionale con istituzioni, opinion leader, influencer e media. L’incarico "durerà fino alla fine del mandato del sindaco ed è eventualmente rinnovabile".
Un’ultima curiosità: il testo della determina, forse per problemi tecnici, pur figurando da ieri mattina nel sito del Comune, è stato pubblicato solo all’ora di pranzo.