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Torna la processione del Cristo morto e degli Scalzi

Dopo due anni di stop a causa della pandemia, si rinnova il rito religioso durante il Venerdì Santo

Dopo due anni di stop a causa della pandemia, il prossimo 15 aprile, giorno in cui cade Venerdì Santo, torna a Piancastagnaio l’antica e suggestiva processione del Cristo morto e degli Scalzi che percorreranno la via dolorosa lungo gli antichi vicoli del centro storico del paese.

L’annuncio è stato fatto dal parroco monsignor Giampietro Guerrini nella tradizionale lettera alla comunità pianese. Per l’occasione, accanto ai tre uomini scalzi che porteranno sulle spalle le pesanti croci di legno, vi saranno le tre pregevoli statue dell’Ecce homo (il Cristo condannato), dell’Addolorata e del Cristo morto, splendida statua lignea realizzata nel 1864 dall’artista senese Pasquale Leoncini.

La statua è stata restaurata nel 2019 dalle restauratrici Elena Pinzuti e Chiara del Guerra. Purtroppo lo stop per due anni, quelli della pandemia, per ogni manifestazione pubblica compresi i riti della Settimana Santa, aveva impedito ai fedeli di rivedere e venerare fuori dalla sua antica teca (anch’essa restaurata) la statua del Gesù morto, molto cara a tutta la popolazione pianese. Per antica tradizione sono i fratelli della Misericordia in cappa nera e incappucciati a portare il simulacro in processione.

Giuseppe Serafini