Tesi sul Protocollo equino. Ciuoli: "Da massaggiatore di cavalli alla laurea"

La grande passione del 43enne chiocciolino l’ha portato ad iscriversi all’Università di Parma dove il 14 dicembre avrà come correlatore Spinelli.

Tesi sul Protocollo equino. Ciuoli: "Da massaggiatore   di cavalli alla laurea"

Tesi sul Protocollo equino. Ciuoli: "Da massaggiatore di cavalli alla laurea"

di Laura Valdesi

SIENA

Nella vita fa l’informatico. Ma il suo cuore batte da sempre per i cavalli. Tanto da studiare ed imparare come aumentare il loro benessere facendo il massaggiatore sportivo. Fino a decidere, a 39 anni suonati, di iscriversi all’Università di Parma dove giovedì 14 dicembre conseguirà la laurea in Scienze Zootecniche e tecnologie delle produzioni animali. Simone Ciuoli, senese della Chiocciola, che in tutta Italia conoscono appunto per la sua attività di massaggiatore di successo che gli ha consentito di vincere in questo ruolo ben otto paliotti, ha scritto una tesi di 92 pagine dal titolo "Il cavallo da Palio: da gladiatore ad atleta. L’influenza del Protocollo equino per la tutela e per il benessere del cavallo nel Palio di Siena". Relatore è il professor Cristiano Biacca, correlatore Massimo Spinelli, veterinario plurivittorioso in Piazza, l’ultima volta con Violenta da Clodia nel Leocorno.

"Perché Parma? Oltre ad essere un’eccellenza – spiega Ciuoli – era l’unica ad avere la triennale che ho seguito e che appunto m’interessava. All’inizio è stata dura, dovevo organizzarmi. Poi mi sono buttato a capofitto nello studio, anche durante il periodo del covid, riuscendo a portare a termine gli esami e adesso mi laureo a 43 anni". Ciuoli, tra l’altro, è uno dei docenti all’Istituto agrario di Siena nell’ambito del progetto di ’Educazione, cura e gestione e terra del cavallo’ che sta mietendo successi. Ha iniziato alla scuderia di Mario Savelli seguendo poi, piano piano, quelle di molti fantini e strutture in cui si preparano soggetti da corsa. "Siena? Per ora non sono stato in nessuna stalla di Contrada. Chiaro che il sogno è di poter aiutare in primis quella della Chiocciola", ammette.

"Da senese e lavorando con i cavalli sono voluto entrare nel cuore della Festa di cui racconto infatti le origini soffermandomi poi sul percorso iniziato negli anni ’60 che ha condotto alla creazione del Protocollo equino che vede Siena antesignana per quanto riguarda la sicurezza e la tutela dell’animale. C’è un pensionario dei cavalli, una clinica di altissima specializzazione, entrambi un riferimento già da moltissimi anni. La mia esposizione durante la discussione della tesi – svela Ciuoli – analizzerà i dati, anche le idee di Marco Roghi, veterinario indimenticato, l’iter di iscrizione all’Albo, l’addestramento fino alla previsita. Mi avvarrò anche di un filmato dove mostrerò Mociano e Monticiano, prove di notte e batterie della Tratta per spiegare il Palio. Insomma il grande lavoro di qualità che c’è dietro ad una giostra medievale".