Siena, tanti duelli in Piazza. Sarà un Palio da duri

Strategie speculari delle coppie rivali: Scompiglio nella Chiocciola, in Tartuca torna Remorex. Veleno II nella Civetta contro Tittia nel Leco

Le possibili accoppiate al canape

Le possibili accoppiate al canape

Siena, 14 agosto 2022 - Quando il gioco si fa duro bisogna lasciare spazio ai professionisti e togliere di mezzo i debuttanti. Perché, come diceva Michelangelo Buonarroti "un esperto è uno che conosce il suo lavoro talmente bene che può permettersi il lusso di farlo male". O, come cantava Paolo Conte, "era un mondo adulto, si sbagliava da professionisti". Il Palio dell’Assunta 2022, dopo gli errori di luglio per eccessi di presunzione e per troppi esordienti in Campo, ha assunto i contorni di una Carriera vecchio stile. La scelta dei cavalli migliori, per evitare rischi, il ritorno sul verrocchio di Bartolo Ambrosione, meno accondiscendente verso i fantini, le monte definite dai capitani all’ora di cena, con le strategie disegnate dai dirigenti assieme ai fantini, hanno composto un bel mosaico il primo giorno. Nonostante la pioggia che ha spostato in avanti l’orologio paliesco, rimandando le batterie all’ora di pranzo e il rito dell’assegnazione alle cinque della sera. Per questo, alla fine della cerimonia il sindaco De Mossi ha ufficializzato con la bandiera verde una scelta inevitabile. "Abbiamo deciso di annullare la prova del pomeriggio - ha detto De Mossi ai cronisti - perché non ci sono i tempi tecnici per poterla fare in maniera tranquilla e lineare. D’altronde, avete visto quando siamo andati lunghi per colpa della pioggia. Ringrazio gli uffici tecnici del Comune e l’ufficio Palio, una macchina organizzativa perfetta, per merito esclusivo dei dipendenti".

Le possibili accoppiate al canape
Le possibili accoppiate al canape

E mentre in Comune smontavano il palco, nelle dieci Contrade si ballava il valzer delle monte, un po’ più lento rispetto al recente passato. Le accoppiate si assestano dopo qualche ora, con ripensamenti, dietrofront, monte sicure e cancellate dopo poco, fantini con il giubbetto addosso che poi viene cambiato repentinamente. Alla fine dei giochi, le strategie speculari emergono in modo quasi lampante. E la fotografia è quella di un Palio dai duelli roventi, come in un film di Sergio Leone e la colonna sonora di Morricone.

Si parte dalla Chiocciola, favorita dalla sorte. Quando Viso d’Angelo finisce in San Marco, il capitano Alessandro Maggi non trattiene l’esultanza sul palco. Ha già in mente di montare Scompiglio, ha negli occhi la Carriera di luglio, con la veemente rimonta di Viso d’Angelo e la Torre battuta per un naso dal Drago, con Tittia e Zio Frac. Particolare curioso, Scompiglio inverte le Carriere del 2019, quando montò nella Chiocciola a luglio su Violenta da Clodia e nella Torre ad agosto sullo stesso cavallo.

La Tartuca, che ha saltato di gioia per aver riavuto in sorte Remorex, per un po’ ha cullato il sogno di fantini già vittoriosi. Poi ha dato il giubbetto a Ares, anche per dare fastidio alla rivale. Il fantino ha già montato Remorex nel Drago, nel luglio 2019. E’ l’unico rimasto in groppa al cavallo biondo, senza vincere però.

Tittia alla fine, dopo aver piazzato gli altri fantini del giro, è finito nel Leocorno su Violenta da Clodia. Facendo balzare in alto le aspettative del Leco e spingendo la Civetta a rispolverare come monta su Ungaros, Veleno II, al secolo Massimo Columbu, sei Palii corsi e 20 Palii di squalifica accumulati negli anni. L’ultimo stop, di 8 Palii, per aver afferrato per il giubbetto e fatto cadere Tittia nel Nicchio. Un precedente eloquente.

Anche il Nicchio ha gioito, perché ha avuto in sorte Zio Frac, l’ultimo cavallo rimasto. Monterà Scangeo, che a luglio non ha corso nel Bruco per la caduta alla Mossa e l’intervento alla clavicola fratturata. La rivale Valdimontone monterà Carburo, dopo una ridda di nomi potenziali, per provare a tirare il meglio da Solu Tue Due.

Esaurito il quadro delle tre coppie di rivali, si passa alle altre che hanno strategie più libere. La Giraffa dovrebbe montare l’esordiente Michel Putzu sull’altrettanto nuovo Arestetulesu, la Selva alla fine ha scelto Grandine per un poco esaltante Reo Confesso. Le due Contrade in grado di recitare il ruolo di outsider e da sempre abili nei Palii di strategia, sono la Lupa, che punta a un Palio flashback rimontando Gingillo su Astoriux; e soprattutto l’Onda, sorniona con Tabacco, cavallo esperto, affidato a Brigante, fantino del giro giusto. Se le cose tra i canapi dovessero complicarsi e i duelli diventare più roventi del consentito, Lupa e Onda sono pronte per cogliere l’occasione propizia.