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Talosa grande favorita, Poggiolo darà il massimo

Appello del Magistrato ad assistere alla diretta del Bravìo in Contrada o alla televisione. Intanto l’Asl appronta un punto vaccinale

Andate in archivio le prove in notturna e lo Spettacolo dei Ceri con il tutto esaurito, il Bravìo affronta lo sprint finale. Il colpo d’occhio del centro è notevole grazie alla forte presenza dei turisti. Per domenica, il giorno della gara, i biglietti in Piazza Grande sono terminati da tempo. Per questo il Magistrato e i Rettori, anche tramite La Nazione, invitano gli amanti del Bravìo ad assistere alla diretta della corsa nelle sedi di contrada, tv e social network. Lunghi tratti del percorso saranno infatti interdetti agli spettatori che potranno sostare solo in aree individuate e controllate per evitare assembramenti. Sarebbe un peccato, dopo il lavoro sulla sicurezza svolto, rovinare la festa per qualche comportamento indisciplinato. Intanto le contrade continuano con le cene (anche queste nel rispetto dei protocolli pattuiti) e sono fiere della ritrovata socialità. Ma si pensa anche a domenica e quindi alla sfida tra gli spingitori - la maggior parte sono forti podisti - con il sogno di portarsi in sede il panno dipinto da Daniele Brizzi. Tra le grandi favorite c’è sicuramente Talosa che con l’ormai collaudata coppia formata da Lapo Parissi (detto "Mosto") e Luca Rosi (detto "Passatore") cercheranno di prendersi quella vittoria sfuggita di poco nel 2019. Parissi non ha partecipato alle prove, assenza che ha fatto "rumore". Uno stop dovuto a un risentimento muscolare ma che non gli impedirà di gareggiare domenica. Il quarto e ultimo successo di Talosa risale al 2009. "Le prime serate sono andate bene - spiega Gianluca Chierchini, Rettore di Talosa - l’affluenza alle cene è quella che ci aspettavamo, i numeri di due anni fa non sono replicabili. La prenotazione la facciamo ma non è obbligatoria, non abbiamo mai mandato via nessuno. Per la cucina siamo rinomati e offriamo un servizio con piatti di coccio, calici di vetro e posate in ferro. La gente in contrada è tornata, la poca forza lavoro persa è per motivi personali. Siamo tra i favoriti ma manteniamo un profilo basso: le potenzialità ci sono". Soddisfatto anche Daniele Gorini, Rettore del Poggiolo: "I numeri delle cene si avvicinano a quelli del passato, i tavoli sono diminuiti e lavoriamo di più. Ma non ho sentito lamentele, rispettiamo in modo scrupoloso il protocollo e posso essere orgoglioso del nostro team. Siamo più di prima, qualche volontario lo abbiamo perso ma tanti ragazzi che ora sono cresciuti vengono in contrada. Per la gara daremo il massimo, vogliamo fare bene". Saranno il confermato Leonardo Cialini (detto "Bastafà") e l’esordiente ma veterano di contrada Niccolò Parissi (detto "Blatera") a difendere i colori del Poggiolo che vanta cinque vittorie, l’ultima nel 2018.

La campagna di vaccinazione diffusa dell’Asl sarà protagonista al Bravìo grazie alla collaborazione con Comune e Magistrato delle Contrade che si sono attivati per trovare la migliore soluzione logistica. Dalle 9 alle 15 i gazebo per consentire l’accesso alla vaccinazione saranno allestiti in viale Sangallo, nella terrazza sopra l’ufficio turistico di piazza Don Minzoni.

Luca Stefanucci