Taglio degli alberi: c’è chi dice no

Contro l’abbattimento di alcune piante in viale Marconi scende in campo il Gruppo d’intervento Giuridico

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No al taglio degli alberi di viale Marconi. A scendere in campo contro l’abbattimento di alcune piante nell’ambito del restyling del rione, è l’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico, che ha "inoltrato una istanza di accesso civico, informazioni ambientali e adozione degli opportuni provvedimenti per salvaguardare la storica alberatura del viale Marconi". Il gruppo ambientalista parla di progetto "poco sensato che prevede l’eliminazione degli esemplari adulti di Bagolaro (Celtis australis) e la conseguente sostituzione con altre specie arboree non conosciute" . Un intervento, quello in viale Marconi, da 125mila euro e ormai al via. "Il motivo del taglio degli alberi? Le radici rovinano i marciapiedi - polemizza l’associazione - ma oggi esistono tecnologie e tipologie di realizzazione dei marciapiedi che salvaguardano alberi e apparato radicali. Basta avere un po’ di buona volontà. Ci sono anche anche fondi statali e comunitari. Viale Marconi è una via alberata storica, con ben 71 esemplari di Bagolaro (Celtis australis), fondamentale polmone verde in una zona congestionata dal traffico". E infine: "Viale Marconi è un tratto della storica Cassia , risalente con la conformazione alberata ai primi decenni del ‘900. L’alberatura storica è una parte fondamentale dell’identità del viale e della città. Abbiamo coinvolto Ministero della Cultura, Soprintendenza per Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Siena, Comune di Poggibonsi. Auspichiamo un po’ di sano buon senso per garantire sicurezza stradale, tutela dell’alberatura storica e dell’identità culturale di Poggibonsi".

Marco Brogi