GIUSEPPE SERAFINI
Cronaca

Svelato il drappellone di Lauretta. Omaggio alla Madonna di San Pietro per il Palio di Piancastagnaio

La piazza gremita dalla folla ha reagito con una grande ovazione e grida di entusiasmo e apprezzamento .

Svelato il drappellone di Lauretta. Omaggio alla Madonna di San Pietro per il Palio di Piancastagnaio

Il drappellone realizzato dal maestro Francesco Lauretta per il Palio di Piancastagnaio che si disputerà il 18 agosto è un omaggio alla Madonna di San Pietro ed è stato accolto con un’ovazione dalla piazza gremita di gente

Svelato a Piancastagnaio il drappellone per il Palio che si correrà domenica 18 agosto in onore della Madonna di San Pietro. L’opera è stata realizzata dall’artista siciliano, da anni residente a Firenze, il maestro Francesco Lauretta. Un’opera dai forti colori rossi e bianchi che lo stesso artista ha voluto interpretare come un omaggio alla gioia universale mettendo al centro del dipinto la perfetta immagine della Madonna di San Pietro, da secoli venerata e onorata a Piancastagnaio e in tutto il comprensorio con il titolo di ’Regina dell’Amiata’.

Durante la cerimonia di presentazione in piazza Matteotti, presenti il rettore del magistrato delle contrade pianesi Leonardo Guerrini, il sindaco di Piancastagnaio Franco Capocchi e i priori delle quattro contrade di Castello, Borgo, Coro, Voltaia, sono stati presentati rispettivamente il Cupello, che è il tradizionale piatto artistico concavo realizzato dall’artista Giuseppe Vichi, e lo scudo del premio al vincitore della sfida tra le quattro contrade del torneo di Asta e Bacchetta. Lo scudo ligneo è stato realizzato dall’artista Fabiana Fidecommissi. Entrambi gli artisti sono di Piancastagnaio. Una piazza gremita ha seguito la cerimonia di presentazione dei due premi artistici e del drappellone che è stato salutato con una grandissima ovazione e grida di forte entusiasmo e apprezzamento.

Dopo la notte delle bandiere dello scorso 1 agosto e la presentazione del Palio di Francesco Lauretta, Piancastagnaio si prepara dunque a vivere i giorni più importanti e impegnativi dell’anno. Un anno straordinario come il Palio che si è corso eccezionalmente lo scorso 4 maggio per ricordare gli ottocento anni dal miracolo delle sacre stimmate di San Francesco d’Assisi. Palio vinto dalla contrada di Castello con il fantino Giuseppe Zedde detto Gingillo e il cavallo Aio de Sedini.

Aria di festa dunque per le contrade pianesi e per la popolazione che si prepara alla corsa del Palio nella pista del parco tematico della Madonna di San Pietro inaugurata lo scorso anno. Corsa che anche quest’anno sarà preceduta dalla carica dei Carabinieri a cavallo in alta uniforme a ricordare la famosa battaglia di Pastrengo. Un evento molto apprezzato da tutta la comunità.