di Massimo Cherubini
Sulle concessioni di suolo pubblico a Pienza si riparte da zero. Il Comune attua quanto previsto da un regolamento, approvato tre anni fa, che prevede la scadenza di tutti i permessi per utilizzo di suolo pubblico al 31 dicembre del 2022. Anche quelle rilasciate per un lungo periodo, anche alcuni decessi. E chi le ha in corso di ritenuta validità, ovvero che scadono fra diverso tempo, se le vede azzerate. "E’ quanto prevede - dice il sindaco Manolo Garosi- il nuovo regolamento approvato sul tema delle concessioni di suolo pubblico. Si riparte da zero - aggiunge - per equilibrarli. Esistono luoghi dove insistono già concessioni che occupano gran parte del suolo pubblico. Se apre una nova attività, bar, ristorazione, non può avere la possibilità di sistemare tavoli anche all’esterno".
"Perché c’è chi, per vecchie concessioni occupa gran parte dello spazio disponibile. Il fine – sottolinea il sindaco - è quello di equità. Quindi si riparte con il rinnovo di tutte le concessioni, con la valutazione degli spazi richiesti che potrebbero non essere uguali a quelli ottenuti. Il nuovo regolamento punta, quindi, ad assegnazioni eque e rivedibili dopo tre anni. Questo per consentire a tutti di avere congrui spazi in una determinata area del paese. Ora si pone, però, il problema della legittimità sull’azzeramento dei permessi che non scadevano alla fine dello scorso anno. I titolari che oggi non sono più titolari ritengono che la decisione del Comune sia illegittima. Per mancanza notifica, per un provvedimento unilaterale. Una concessione che ha una determinata scadenza può essere revocata, salvo specifici motivi di legge, prima del termine?
"Noi - dice il sindaco di Pienza - il nuovo regolamento, che prevede tutte queste cose, lo abbiamo approvato tre anni fa. Nessuno si è opposto, né per vie amministrative né per vie legali. Quindi dobbiamo ritenerlo acquisito da tutti gli interessati". Vicenda aperta, fronte aperto. Chi possiede una concessione non ancora scaduta è, ovviamente, dell’avviso contrario. Ovvero che la revoca non sia legittima. Intanto scatta la corsa a presentare le domande per le nove concessioni. Per ottenere i permessi in vista della prossima stagione. Prossima perché a Pienza già dagli inizi della primavere tornano i turisti, riprende l’attività dei ristoranti, delle attività commerciali in generale comprese quelle che contano sulla concessione di spazi di suolo pubblico.