Il verdetto della giunta comunale sulle sanzioni proposte dall’assessore delegato Giuseppe Giordano per i fatti dell’Assunta – difficile che arrivi oggi visti i pochi giorni trascorsi dal deposito delle memorie che scadeva lunedì scorso – è atteso dalle dirigenze paliesche. Che, ormai da settembre, stanno manovrando in vista di Provenzano 2024. Dal 17 agosto, infatti, tutti cominciano a guardare avanti valutando eventuali errori, indicazioni raccolte dalle Carriere corse, sinergie che hanno funzionato ma anche qualche caramella amara che si sono ritrovati a masticare. La vittoria di Brigante nell’Oca non ha spostato sostanzialmente gli equilibri nello scacchiere dei fantini, dove sono rimasti due i super big di riferimento: Tittia e Scompiglio. Saranno proprio loro, anche alla luce del fatto che le sanzioni ricevute non fanno scattare squalifiche, al centro delle strategie. A maggior ragione se Gingillo - un nome che nelle agende delle dirigenze viene associato a cavalli di prima fascia – dovesse vedere confermata l’ammonizione che per sommatoria fa scattare un Palio di stop tenendolo fuori a luglio. Il fantino ha fatto ricorso, vedremo se la giunta gli consentirà di essere al canape il 2 luglio.
Scompiglio, dicevamo, sulla carta ha già quattro Contrade pronte a stendergli il tappeto rosso se vorrà indossare il loro giubbetto: Valdimontone, Pantera, Lupa e la new entry Bruco che si è avvicinata da tempo al fantino pistoiese e in modo ancora più deciso dopo l’elezione del capitano Federico Cappannoli. Da decifrare come ’giocherà’ la Civetta nel campo di Scompiglio considerato il dialogo di quest’ultimo con il capitano del Leocorno Massimo Bari, mai nascosto anche dal dirigente già nel 2022 anche se poi qui vinse Tittia. Bari lascia il testimone ad un mangino che è per lui come un fratello per cui viene da pensare che la ’pista’ del sardo tedesco resti privilegiata. Tittia ha comunque fra le sette sicure al canape il giubbetto di Pantaneto e quello dell’Oca che il capitano Stefano Bernardini non ha mai nascosto di volergli far indossare volentieri. Anche se non è da escludere che il fantino che ha vinto l’ultima Carriera in Fontebranda, Brigante, potrebbe avere un vantaggio. Tornando al verdetto della giunta per agosto, strategica la decisione sugli eventuali due Palii di stop a Carburo che ha buonissimi rapporti con diverse Contrade sicure al canape le quali, oltre a Gingillo, non vorrebbero vedere fuori ’rosa’ anche quest’ultimo. Quanto all’eventuale stop per Bighino, visto il ruolo ’contro’ che si è ritagliato, lascerebbe spazi vuoti da ripensare.
Laura Valdesi