Strade ‘senza’ segnaletica. Strisce pedonali invisibili e alto rischio per i pedoni

Voci di protesta si alzano da diverse zone di Poggibonsi, dove la sicurezza per chi va a piedi è davvero poca. Servono interventi da fare al più presto.

Strade ‘senza’ segnaletica. Strisce pedonali invisibili e alto rischio per i pedoni

Strade ‘senza’ segnaletica. Strisce pedonali invisibili e alto rischio per i pedoni

"Strisce scolorite o in alcuni tratti del tutto assenti, per via dell’usura del tempo che ha di fatto finito per cancellare le ‘zebre’ sulla pavimentazione stradale". Non mancano in questo modo i pericoli per i pedoni e anche per gli automobilisti in marcia. Una questione sicurezza sollevata dagli utenti della strada in più punti di Poggibonsi. Qual è dunque la richiesta da formulare all’amministrazione comunale? "Provvedere affinché la segnaletica orizzontale sia correttamente ripristinata nelle diverse aree interessate. Oltre alle strisce pedonali, è necessario evidenziare anche gli stop e i dare precedenza, a loro volta ormai sbiaditi in più punti della città, in modo da regolamentare come si deve la circolazione dei mezzi e delle persone. Senza che si manifestino timori al momento di attraversare a piedi o di percorre in auto le strade del centro cittadino e oltre". E allora quali sono le aree maggiormente a rischio, da questo punto di vista? Lo chiediamo ancora ai passanti che hanno segnalato il problema a La Nazione: "Difficile individuare una zona o un’altra. È un quadro che interessa in generale più di una superficie, comprese le vie più trafficate di Poggibonsi e per questo più esposte ai possibili disagi e ai pericoli. Tanto più - osservano - che non sempre si assiste a comportamenti all’insegna del buon senso e della correttezza da parte di chi si mette al volante. Non c’è sempre la tendenza a rallentare nelle vicinanze dei passaggi pedonali. E la mancata precedenza ai pedoni, è un’infrazione. Per comprendere gli scenari, è sufficiente un giro tra i quartieri". Attenzioni che abbiamo voluto rivolgere all’area della rotatoria di Salceto, in prossimità del ponte sul torrente Staggia che conduce da un lato verso la banca, gli uffici professionali e il supermercato e dall’altro in direzione di largo Campidoglio, di via del Colombaio e del sottopasso di via Vallepiatta. "Un esempio? Le strisce per raggiungere dal ponte sullo Staggia la fermata dei pullman – si spiega da quel punto della zona di Salceto – sono davvero poco visibili. E anche all’altezza della rotatoria non si vedono in modo nitido i segni bianchi sull’asfalto. Che sono necessari alle auto in marcia per compiere in sicurezza il tragitto nelle diverse direzioni, compresa la rampa di accesso all’Autopalio". Paolo Bartalini