
di Marco Brogi
Chi si è rotto un braccio o una gamba, chi ha riportato danni di qualche migliaia di euro alla macchina. Condizioni delle strade che in alcuni casi lasciano a desiderare e conseguenti cadute dei passanti o ammortizzatori dell’auto spaccati dopo avere centrato una buca. Nel 2019 sono state 13 le richieste di risarcimento al Comune di Poggibonsi: 8 per danni a persone e 5 per danni ai mezzi. L’ultimo caso, in ordine di tempo, è quello di una donna poggibonsese, che chiama in causa l’amministrazione per un incidente capitatole in questi giorni nei pressi di viale Marconi. La signora è inciampata per il fondo stradale sconnesso ed era caduta, rompendosi un braccio . Da qui, la sua decisione di chiedere il risarcimento danni al Comune per quella brutta caduta, provocata. "C’è una gestione attenta e precisa del sinistro che, una volta aperto, è oggetto di sopralluoghi e verifiche- spiega il Comune- Chiaramente poi tutto passa in mano all’assicurazione e segue il suo corso". Nel 2019 sono state 8 le richieste di risarcimento per danni a persona e 5 per danneggiamenti a mezzi. Il 2018 era stato un "annus horribilis" per l’amministrazione. Erano state infatti ben 37 le richieste di risarcimento per danni a persone o mezzi. Per la cronaca, le rivalse dei cittadini non comportano alcun onere per il Comune, visto che tutte le eventuali spese sono coperte dall’assicurazione.