di Angela Gorellini
È stato depositato ieri al Genio Civile il progetto dei lavori di adeguamento dello stadio Artemio Franchi. L’Acr Siena ha pagato lunedì scorso i professionisti incaricati di redigerlo, rispettando la scadenza fissata con il Comune, oggi, 15 marzo. La consegna del progetto ha di fatto completato l’iter tecnico-amministrativo, adesso dovrà partire quello esecutivo, una corsa contro il tempo per permettere alla Robur di poter giocare tra le mura del Rastrello la prossima stagione sportiva.
Ora il Genio Civile esaminerà il progetto – che è a controllo obbligatorio – accertando che sia tutto a posto (può eventualmente richiedere chiarimenti o integrazioni); nell’attesa dell’approvazione, la società dell’ingegnere Emiliano Montanari dovrà accendere il motore della macchina organizzativa, partendo dalla scelta delle ditte a cui affidare gli interventi, interventi dal valore di circa 1 milione e 300mila euro. A strettissimo giro, quindi, lo ha detto l’assessore allo Sport, Paolo Benini, si terrà un incontro con i tecnici del Comune per la sottoscrizione di un nuovo cronoprogramma. Cronoprogramma per il quale il Siena sarà ancora in contatto con la direzione dei lavori pubblici e il sindaco.
Gli interventi, che riguardano la riqualificazione della tribuna e della gradinata, sono stimati in circa 120 giorni lavorativi (dal lunedì al venerdì, escluse le festività, ed eventuali stop per avverse condizioni climatiche). La struttura dell’Artemio Franchi, inoltre, non faciliterà lo svolgersi degli interventi: sarà necessario, per esempio, realizzare una rampa apposita per permettere l’ingresso nell’impianto ai mezzi che dovranno eseguirli. Insomma, il rischio che il Siena sia costretto a giocare ‘in trasferta’ anche le partite casalinghe c’è: un disagio di non poco conto, sia per la squadra che per i tifosi bianconeri.
Servirà quindi tenere il piede fisso sull’acceleratore, per scongiurare il pericolo. Intanto, per la Robur, c’è un’altra, importante, scadenza da rispettare: entro domani il presidente bianconero Emiliano Montanari dovrà versare emolumenti, ritenute e contributi relativi al quarto bimestre (gennaio-febbraio 2023) ai ‘lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo con contratti ratificati’ e anche gli eventuali contributi non versati da gennaio a ottobre 2022 che inizialmente dovevano essere pagati entro il 16 febbraio, ma poi posticipati dalla Figc alla data di domani, appunto, ‘ai fini dei controlli federali e della eventuale applicazione delle relative sanzioni’.
Una cifra decisamente considerevole, per l’Acr Siena, un passo fondamentale del suo cammino. L’ingegnere Montanari, intanto, ha anche manifestato la volontà, tramite la sua Global Service, di assumere i circa cinquanta lavoratori della Pay Care utilizzando l’accordo sulle politiche attive siglato il 26 luglio 2022. Proprio nei giorni scorsi si è svolto un incontro con i sindacati in Regione.