ANGELA GORELLINI
Cronaca

Stadio Franchi e Bertoni. Partono gli interventi. Il Comune investe per gli impianti sportivi

L’obiettivo è restituire le due strutture prima dell’apertura della a prossima stagione. I 350mila euro necessari per la mancata manutenzione, saranno inserito nel procedimento contro l’Acr Siena.

Stadio Franchi e Bertoni. Partono gli interventi. Il Comune investe per gli impianti sportivi

Stadio Franchi e Bertoni. Partono gli interventi. Il Comune investe per gli impianti sportivi

Il Comune di Siena investirà circa 350mila euro per mettere a disposizione della Robur lo stadio Artemio Franchi e il campo Massimo Bertoni all’Acquacalda, in vista della prossima stagione. Una notizia attesa dalla tifoseria bianconera e dal Siena Fc, che con il presidente Simone Giacomini, nell’ultimo incontro con l’amministrazione, aveva auspicato condivisione, vicinanza e impegno da parte della governance della città. Palazzo pubblico ha spiegato che ai350mila euro, "vanno aggiunti i 50mila euro già investiti per i primissimi lavori già effettuati nello stadio".

"Gli uffici comunali nei giorni scorsi, hanno completato le complesse valutazioni del caso sulle due strutture di proprietà comunale – è stato sottolineato – di fatto inutilizzate da oltre un anno per le note vicende, se si esclude la partita , nella quale è stato possibile disputare l’ultima gara casalinga del Siena in Eccellenza". Le note vicende si riferiscono alla querelle legale tra il Comune e l’Acr Siena, prima rappresentata legalmente da Emiliano Montanari, poi da Roberto Romano, che aveva reso impossibile la disponibilità del Rastrello e del Bertoni.

"Lo stato di incuria dei due impianti non si limita ai campi di gioco – ha sottolineato Palazzo pubblico –. Sono necessari interventi anche alle centrali termiche e ad altre strutture interne: per questo le valutazioni hanno preso più tempo del previsto, in modo da stilare un programma di lavori più preciso, con maggiori certezze". Gli interventi, quindi, possono partire. "Dall’inizio della prossima settimana, grazie al lavoro degli uffici comunali, sarà possibile procedere con l’affidamento dei lavori ritenuti più urgenti – aggiunge l’amministrazione comunale – per permettere lo svolgimento delle attività sportive nelle prossime settimane e nei prossimi mesi, pur tenendo conto dei possibili imprevisti. Sarà l’amministrazione a individuare le priorità per la sistemazione degli impianti, attraverso questo importante investimento. Il Comune si impegna dunque direttamente per un pronto ritorno all’attività delle due strutture di proprietà".

Da stabilire, quindi, le modalità di assegnazione. "Attraverso un’interlocuzione con il Siena Fc – così la nota –, dovrà poi essere trovata la giusta formula per l’utilizzo degli impianti che sono e rimangono patrimonio della comunità senese". E se l’Acr Siena, come ultimo (in ordine temporale) atto della sua battaglia ha citato il Comune al Tribunale civile, dopo la sentenza del Consiglio di Stato che ha di fatto rimandato al giudice ordinario, appunto, la decisione definitiva sulla revoca della concessione decennale delle due strutture, l’amministrazione è pronta a controbattere. "Le cifre investite, necessarie anche a causa della mancata manutenzione della precedente proprietà – ha chiuso Palazzo pubblico – come da concessione poi risolta, saranno inserite nella domanda riconvenzionale che il Comune introdurrà in sede di costituzione nel giudizio".

"Con questa pianificazione – le parole dell’assessore allo Sport ed Edilizia sportiva Lorenzo Lorè –, confermiamo il nostro impegno per mettere di nuovo a disposizione della comunità sportiva senese i due impianti. I tempi sono stretti per fattori non dipendenti da noi, l’obiettivo è che al Rastrello e al Bertoni sia possibile iniziare l’attività sportiva della prossima stagione, eventuale settore giovanile compreso a seconda delle scelte della società. È cda capire la formula amministrativa con cui affidare a Siena Fc la gestione degli impianti, credo che non ci saranno problemi da questo punto di vista, c’è una volontà comune. L’amministrazione sta facendo la sua parte, restituendo, come promesso, le strutture alla collettività".