REDAZIONE SIENA

Spiderman e King Kong sono dentro ’Nickart’

Niccolò Vivarelli, 19 anni, e l’idea di aprire un negozio di design: statue in vetroresina colorate, esplosive, divertenti

Nelle sue vene scorre il sangue dell’artista. Geni ereditati da nonno Piero e babbo Oliviero. Così quando due mesi fa, Niccolò Vivarelli è capitato per caso in un magazzino di Bergamo colorato di quelle statue, animali, volti, eroi del cinema, è rimasto folgorato. Da queste parti una cosa del genere non si è mai vista. Quindi l’idea di ‘esportare’ sulle lastre la meraviglia: ecco come è nato Nickart. Varchi la soglia, in viale Mazzini, e rimani a bocca aperta: un’esplosione di colori, di musica, di vibrazioni. Ti muovi tra cavalli, cani, giraffe, oggetti d’arte da interno ed esterno, piccole ed enormi dimensioni. Alzi la testa e scorgi Spiderman. La volti e vedi il volto gigante di King Kong.

"Un negozio di design", lo definisce Niccolò, che vuole "affermarsi nel panorama italiano e internazionale". Una scelta coraggiosa, quella del 19enne civettino. "Non ho paura - dice -, sono fiducioso: se ci siamo buttati in questa avventura (nel team anche il padre Oliviero e la compagna Stefy ndr) è perché crediamo che questi oggetti possano spopolare. A Siena sappiamo di dover entrare nel giro giusto. Ma non dobbiamo pensare a questa città come una realtà dove i negozi chiudono, dove non c’è spazio per le novità: deve cambiare mentalità".

Le statue sono tutte in vetroresina, "un nuovo modernariato dell’arte" e sono destinate "a chi vuole affittarle per eventi, a esercizi commerciali, strutture ricettive, aziende, allevamenti. Ma anche a privati che amano gli oggetti appariscenti, a chi ama il design. Alla fine tutti amiamo il bello". Sì, parla proprio da artista Niccolò che prosegue negli studi. E’ iscritto al Dams di Firenze. Produce musica, suona il pianoforte, disegna. Come detto, ‘deformazione familiare’. "Mio padre ha lavorato nel mondo del cinema - spiega - e mio nonno è stato paroliere e regista, firmando canzoni e film conosciuti. E’ stato lui a portare in Italia il genere erotico esotico, omaggiato da Tarantino, ed è stato sempre lui a organizzare nel nostro Paese l’unico concerto dei Led Zeppelin. A 19 anni si può avere un’idea brillante, ma dietro deve esserci chi ha le carte per renderla realtà".

Angela Gorellini