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Spazio ai nuovi linguaggi del teatro ’Untold’ apre Metaversi Z ai Rozzi

Si apre mercoledì la rassegna parallela curata da Straligut, in scena la compagnia Unterwasser

Spazio ai nuovi linguaggi del teatro ’Untold’ apre Metaversi Z ai Rozzi

Con un gioco d’ombre parte Metaversi Z, la rassegna teatrale che per quattro mercoledì, uno al mese, accompagnerà il cartellone principale della stagione dei Teatri di Siena. Quattro spettacoli che arrivano dal contesti di InBox, che promuove nuove compagnie, nuovi linguaggi del teatro contemporaneo, nuovi volti e nuove storie. La rassegna è curata da Straligut e andrà in scena al Teatro dei Rozzi.

"Come Straligut – afferma il direttore artistico, Fabrizio Trisciani – ci siamo sempre occupati di due filoni. Quello del teatro per ragazzi e quello del teatro contemporaneo. Sono gli stessi ambiti in cui lavora InBox, che ha infatti un legame profondo con questa rassegna, testimoniato dal fatto che gli spettacoli proposti arrivano proprio da lì. Sono spettacoli di compagnie giovani, che hanno comunque già ottenuto premi e riconoscimenti per il loro lavoro".

Si parte mercoledì prossimo (21 febbraio) con la compagnia Unterwasser, composta da Valeria Bianchi, Aurora Buzzetti e Giulia De Canio, finalista In-Box 2019, che con ‘Untold’ fonde teatro visuale e musica, con un sofisticato gioco di ombre che diventa, appunto, linguaggio.

"Il teatro delle ombre – spiega Trisciani – spasso in Italia viene associato a spettacoli per bambini, mentre nel resto d’Europa è un linguaggio universale, anche per adulti. Per cui sono felice di iniziare la stagione con questo spettacolo, che ha debuttato nel 2020 alla Biennale di Venezia, proprio perché vogliamo ampliare il confine della proposta di Metaversi con esperienze diverse". Il pubblico di riferimento è sicuramente quello più attento alla ricerca, quello più giovane o comunque più curioso di aggiungere al tradizionale appuntamento con il teatro, un giorno di programmazione in più in cui assistere a qualcosa di diverso. Il prossimo appuntamento sarà il 6 marzo con Daniele Timpano che porta in scena ‘Aldo morto - Tragedia’, in cui racconta il sequestro e l’uccisione di Aldo Moro.

Il 10 aprile Frigoproduzioni, finalisti In-Box 2020, porterà in scena con il suo con ‘Tropicana’ una riflessione sui meccanismi che regolano il rapporto fra arte e mercato. Chiuderà la rassegna l’8 maggio ‘Apocalisse tascabile’ di Niccolò Fettarappa Sandri e Lorenzo Guerrieri, spettacolo vincitore dell’edizione 2021 di In-Box, in cui Dio compare in un supermercato in periferia a Roma e vi annuncia la fine del mondo.

Riccardo Bruni