"Sparita l’auto Era nel fiume"

Una piccola folla radunata nella zona sportiva del Bernino, a Poggibonsi, lungo gli argini del torrente. "C’è un’auto nello Staggia - sussurra qualcuno - ed è stata trascinata dalla piena, abbondante, di sabato sera. Mai vista in una simile portata. Speriamo che all’interno non ci siano persone". Sul posto la Polizia, la Municipale, i vigili del fuoco del locale distaccamento insieme ai colleghi sommozzatori. La vettura è una Fiat Panda bianca, distrutta. Irriconoscibile. Sollievo tra i presenti nell’attimo in cui ci si accorge che l’abitacolo, sommerso, è vuoto. Il proprietario, Massimiliano Orlando, residente a Poggibonsi, è lì tra la gente accorsa tra via Iozzi e via dello Sport. A pochi passi i campi di gioco e la piscina comunale, colpiti duro dagli eventi atmosferici di venerdì pomeriggio e liberati dagli addetti alla Protezione civile e da tanti volontari. Sul lato opposto la via dei Templari, preda degli allagamenti nella in direzione del Complesso monumentale della Magione. Parla con le forze dell’ordine, Orlando, spiega l’accaduto mentre tiene tra le mani la targa, che si è staccata, della sua Panda. "Ho un appezzamento di terreno nella zona di Campotatti, a un paio di chilometri dal Bernino - afferma Orlando (nella foto con polizia e pompieri) - e come sempre sono andato là per governare gli animali. Intorno, in quel momento - era sabato all’incirca alle 19 - tutto asciutto. È bastato un momento o poco più. Il tempo di voltarmi e ho visto la macchina galleggiare. Eravamo già sott’acqua, in pratica. Ho dato l’allarme, pensando pure al modo per mettere al sicuro le mie bestiole". Il resto è storia di ieri mattina. I vigili del fuoco, con l’impiego dell’autogru, recuperano la Panda. Sequenze che scorrono tra i commenti delle persone preoccupate per il livello dello Staggia ("ora è sceso, ma da 30 anni non assistevamo a uno scenario del genere") e un’ultima sensazione della giornata di Orlando. Affranto per il danno subìto, eppure capace tutto sommato di prenderla con filosofia: "Dispiace, ovvio, per la vettura. Non potrebbe essere altrimenti. Però sono a raccontare l’episodio ed è questo adesso che vale. In situazioni del genere - conclude - non è di sicuro un aspetto scontato".

Paolo Bartalini