Sos Autolinee Toscane Arrivano gli help desk

Anche a Siena nelle biglietterie saranno presenti più assistenti alla clientela. La guida per evitare code

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Raddoppia l’assistenza. Ci sarà più personale presente alle biglietterie di Autolinee Toscane. Da ieri in ognuna delle 35 biglietterie il gestore ha disposto un desk in più per rispondere alle numerose richieste e per ridurre al minimo le attese per registrarsi e acquistare un abbonamento. Il personale per fare assistenza, compreso il supporto durante le code, in tutta la regione è passato da 77 a 110. Un aumento di oltre il 40% che si aggiunge alla volontà di Autolinee Toscane di trovare accordi per estendere i punti vendita in cui acquistare biglietti e carnet. Questa la prima risposta di Autolinee Toscane che, a 72 ore dall’avvio della nuova gestione del Tpl di tutta la Toscana, conta già 80mila registrazioni sul sito at-bus.it e 30mila abbonati.

"Siamo molto dispiaciuti per i disagi che si sono registrati – commenta l’ad Jean-Luc Laugaa – per la prima volta c’è una gestione unica di bigliettazione, una trasformazione radicale a cui i toscani stanno rispondendo positivamente, considerato che oltre un terzo ha scelto la strada più comoda dell’on-line. Tuttavia, l’esperienza del primo giorno ci induce ad alcune correzioni, aumentando il personale alle biglietterie e ricercando nuovi accordi per estendere la rete di vendita". Ecco alcuni consigli in arrivo dall’azienda per alleggerire le file. "A chi è in fila per i rimborsi dei vecchi biglietti ribadiamo che possono farlo con tranquillità: hanno tempo fino al 31 gennaio. A chi deve fare l’abbonamento, suggeriamo di farlo on-line, o nel sito at-bus.it, o presso le 2.300 rivendite già attive (tabaccai Lottomatica). A chi è in fila, ma deve solo acquistare un biglietto, consigliamo di comprarlo alle stesse rivendite, oppure con l’app Tabnet o con sms al 4881015. A chi invece deve solo registrarsi – proseguono – ricordiamo che può farlo comodamente online sempre sul sito at-bus.it. In questo modo le biglietterie potrebbero accogliere, con minori disagi, coloro che non hanno la possibilità di farlo in modo digitale".