
Sotto la lente di ingrandimento il servizio svolto dagli steward addetti. ai cancelli
"Non risulta ad ora che ci siano state segnalazioni di disservizi o problemi da parte degli organi competenti a gestire l’ordine pubblico. E non risultano carenze o problemi di rilievo nella gestione del servizio". E’ il sindaco in persona a ribattere ai consiglieri Pd, Gabriella Piccinni e Luca Micheli, che in un’interrogazione avevano posto il tema dell’apertura, della chiusura e della sorveglianza dei cancelli di accesso alla Piazza durante i Palii. Volevano sapere se il personale addetto era formato e se, visto quanto è delicato il compito, non era il caso di affidarsi ad ’assistenti civici’ che possono essere individuati anche tra i volontari della protezione civile e, perché no, tra ex appartenenti alle forze dell’ordine.
"Per la gestione dei servizi – ha proseguito il sindaco - è stata indetta regolare gara sulla piattaforma start della Regione Toscana provvedendo ad invitare soggetti con caratteristiche idonee atteso che per la gestione dei servizi in parola non sono richieste dalla vigente legislazione particolari professionalità. Svolta la gara ed attivato l’affidamento si è provveduto a proporre, ad un numero ben maggiore di quello previsto dal servizio, una articolata attività di informazione e prima formazione con l’obiettivo di individuare l’aliquota di personale sufficiente".
"Appare davvero singolare – ha proseguito Fabio - che si faccia riferimento ai resoconti stampa estrapolati addirittura da piattaforme social (davvero il massimo della attendibilità) che, come noto possono e sono costantemente manipolate da chiunque; nel dettaglio non risulta rispondente al vero che la ricerca del personale da parte dell’aggiudicatario della gara sia stata fatta tramite piattaforme social e d’altra parte quanto affermato è altamente lesivo anche della professionalità degli uffici interni alla amministrazione preposti alla gestione tra l’altro del servizio in parola. Come gli stessi consiglieri avranno potuto verificare, magari anche tramite i loro informatori, fra il personale impegnato nel servizio oggetto di interrogazione potevano rilevarsi unità di personale provenienti dalla associazione nazionale dei carabinieri quindi l’aggiudicatario del servizio è evidentemente andato a cercare, nella totale possibilità di farlo, fra le associazioni di volontariato".
"Il personale di volta in volta impegnato nel servizio – ha continuato il sindaco - ha ricevuto idonea e approfondita formazione specifica sulle attività da svolgere compresa una ripetuta fase di esercitazione sul campo come sicuramente i fruitori dei social avranno potuto vedere. Piazza il Campo non è uno stadio e il Palio non è assimilabile a una partita di calcio con gli annessi e connessi che ne conseguono e fra essi la ‘professionalità’ talvolta richiesta per lo svolgimento delle attività di stewarding; nel caso di piazza il Campo l’ordine pubblico è gestito dalla Questura e non risultano agli atti richieste di particolari professionalità che hanno bisogno di compensi ben differenti da quelli messi a base della gara esperita dal Comune. In ordine alla eventualità della individuazione e formazione di ‘assistenti civici’, a puro titolo di esempio, ricordo che nell’anno 2016 venne ipotizzata la creazione di figure da reperire fra appartenenti alle varie Contrade e a seguito di opportuna richiesta pervennero un numero di candidature pari a zero". "Riguardo alle presunte problematiche – ha concluso Nicoletta Fabio - in ordine a una apertura disordinata dei varchi la sera del giorno 16 agosto, pare doveroso significare che semplicemente gli addetti hanno provveduto ad aprire i varchi al momento in cui l’autorità competente per la gestione dell’ordine pubblico ha provveduto a richiederlo". "Le disorganizzazioni ci sono state e visibili – ribatte Piccinni – prendo ad esempio l’annullamento del Corteo Storico di cui lei stessa si è rammaricata. Ci sono stati anche problemi più piccoli, come il Campanone che non ha suonato, o più gravi come l’ambulanza che è entrata in Piazza"