Coordinamento dei presidenti di Società, siamo ad un passo dal passaggio di testimone. Perché il 9 marzo, nel Bruco, si svolgeranno le consultazioni da cui uscirà il successore di Giampaolo Betti della Giraffa. L’appuntamento è nella società L’Alba, i lavori della commissione formata dal coordinatore uscente, da Chiara Baldi che guida il Circolo Il Leone dell’Istrice e da Marco Meini, presidente de La Pania nel Nicchio, sono in dirittura di arrivo. I primi rumors sembrano indirizzarsi sul nome di Luca Pizzatti, presidente della società della Lupa, mentre dovrebbe restare Alessandro Betti che è il segretario del coordinamento. Persona che può vantare grande esperienza in Contrada, Pizzatti. Sarà fondamentale perché spetterà a lui, primus inter pares fra i 17 presidenti, affrontare la ripartenza a 360 gradi soprattutto se, come tutti sperano, si correranno i Palii. Un compito delicato da svolgere in sinergia con il Magistrato delle Contrade del neo rettore Gianni Morelli che dovrebe guidare la prima riunione dei priori il 14 marzo e, forse, replicare anche il 21, sempre a marzo.
Grandi manovre dunque sul fronte organizzativo e del rinnovo dei vertici ma altrettanto importanti sono i movimenti sul versante cavalli da Palio. Oggi a mezzogiorno si chiudono infatti le iscrizioni dei mezzosangue all’Albo. Non si sa se la lista verrà diramata subito o domani qualora, come nel 2021, visto che le pratiche vengono svolte in via telematica, si decida di verificare prima documenti e allegati inviati dai proprieatri.
Colpo di scena, invece, per il Palio della Costa etrusca che si era trasferito a Cecina. E’ di ieri l’annuncio che il 18 aprile non si correrà. "In seguito a diversi saggi effettuati dai tecnici del Comune – recita una nota – sulla spiaggia di Cecina Mare, sono stati rilevati in vari punti sedimenti caratterizzati da eterogeneità granulometrica, per la presenza di sabbie e ghiaie e da eterogeneità di addensamento. Non è risultata fattibile la realizzazione di un fondo omogeneo su cui i cavalli avrebbero dovuto gareggiare e ciò avrebbe reso la spiaggia fragile dal punto di vista ambientale, per le sue specifiche caratteristiche circostanti, non idonee a una corsa in totale sicurezza"
Laura Valdesi