
Il sindaco Michele Angiolini
di Massimo Cherubini
Questa mattina si rinnovano i vertici della Società della Salute dell’Amiata-Val d’Orcia-Val di Chiana senese. L’assemblea, alla quale dovrebbero partecipare i rappresentanti dei dodici comuni - cinque dell’Amiata Val d’Orcia senese, sette della Val di Chiana con l’aggiunta di Pienza - è chiamata ad eleggere i nuovi vertici della Società della Salute. Il sindaco di Montepulciano, Michele Angiolini, dovrebbe essere confermato nella carica di presidente. Il suo vice sarà Niccolò Volpini, neo sindaco di Abbadia San Salvatore. La grande novità è rappresentata dalla nomina dei due assessori che completeranno il vertice della società. Fino ad oggi sono stati sempre espressi dai comuni della Val di Chiana. Ora uno dei due, il sindaco di Castiglione d’Orcia Luca Rossi, sarà espressione dei cinque comuni dell’Amiata Val d’Orcia. I vertici della Società della Salute saranno, così, composti all’insegna della par-condicio. Trovare l’intesa, a quanto è dato sapere, non è stata cosa poi tanto semplice. Il perché è presto detto la Valdichiana, con un "pezzo" di Val d’Orcia aggregata, ha maggiore popolazione. Di contro l’Amiata, in virtù delle normative che tutelano i paesi di montagna- a partire dagli ospedali di prossimità, ha i numeri, oltre 30mila abitanti, per costituire in proprio una società dei servizi. La "separazione" è stata evitata, ma non definitivamente scongiurata. A far discutere i due territori c’è il tema dei presidi ospedalieri. L’Amiata rivendica la sua completa autonomia per l’ospedale di Abbadia, ormai legato a quello di Castel del Piano. In Val di Chiana puntano ad evitare che i primi segnali, sotto l’aspetto dei numeri, di criticità non ridimensionino Nottola.