Slitta la conferma del direttore generale della Fondazione Mps, Marco Forte. La conferma che doveva essere approvata durante la riunione della deputazione avvenuta l’altra sera, sarà discussa durante la prossima seduta, fissata in calendario fra il 15 e il 18 ottobre. Il provveditore Forte, in carica dal 1 gennaio 2019, dovrebbe sedere alla direzione generale per altri tre anni. Dietro il rinvio ci sono motivazioni legate ai tempi troppi ristretti della decisione, discussa in tarda serata. Ma anche il fatto che i due deputati amministrativi che fanno riferimento al Comune, avrebbero chiesto un po’ di tempo in più per vagliare eventuali altre candidature.
Dalla parte dell’attuale direttore generale della Fondazione Monte dei Paschi, Marco Forte ci sono soprattutto i risultati ottenuti durante questi tre anni. Dall’aumento del patrimonio al ritorno di Palazzo Sansedoni in un ruolo da protagonista anche grazie all’accordo stipulato con Banca Monte dei Paschi sulla transazione da 250 milioni di euro e all’uso del patrimonio culturale custodito nelle stanze di Rocca Salimbeni per eventi e iniziative pubbliche.
A scegliere il provveditore saranno il presidente Carlo Rossi e gli altri membri della deputazione amminsitratice che sono Monica Barbafiera, Alessandro Manganelli, Stefano Bernardini e Grazia Baiocchi. Forte attualmente ricopre la carica di amministratore unico di due società strumentali della Fondazione Mps, Vernice Progetti Culturali, che si occupa delle attività legate al settore della cultura, e Satus srl, operante nel settore del seed capital.