Signora Lia dimenticata dopo esordio convincente

La cavalla corse una sola carriera, quella del luglio 1987 con Massimino. Poi non fu più scelta

I cavalli degli anni Ottanta, come la musica new wave italiana del periodo, sono indimenticabili. Ci occupiamo questa volta di Signora Lia, cavalla portata in piazza per una sola occasione, correndo per il Leocorno la carriera del 2 luglio 1987 montata da Massimo Coghe detto Massimino. Classe 1982, Signora Lia di Adolfo Gabbrielli, femmina baia, a cinque anni si trova dunque a lottare il palio. Piuttosto alta alla mossa, nella conosciuta caotica per quella carriera, con sempre dubbia disposizione nonostante gli ordini perentori del mossiere Piero D’Inzeo, resta chiusa da soggetti certo più esperti ma, appena si parte, approfitta del primo rovinoso San Martino per portarsi fra i primi. Resiste molto bene al recupero del grande Benito nel Drago, che si attarda nelle retrovie con un incerto Falchino, e quindi è terza per almeno un giro, mentre la Selva con Bonito e Vipera stanno già pregustando il senso di una vittoria in una corsa in solitaria, segnata proprio dal primo ingresso a San Martino. Superata poi dal grande Benito, resterà quarta fino allo scoppio del mortaretto. Un soggetto quindi da rivedere e che invece non verrà più presentata. Resta il senso di questa corsa, vissuta con pari dignità nei confronti dei cosiddetti big della piazza.

Massimo Biliorsi