Siena negli occhi di Paolucci, una lezione mirabile

Presentazione del libro di Antonio Paolucci su Siena, con interventi del cardinale Lojudice e del Rettore Minnucci. Un testo che descrive l'identità religiosa, artistica e culturale della città, con particolare attenzione all'orgoglio civico, alla benevolenza e al legame con la Vergine.

Martedì 21 Novembre, alle ore 18, nella Libreria Piccolomini, all’interno della Cattedrale, sarà presentato il libro di Antonio Paolucci dedicato alla città di Siena, realizzato da Opera Laboratori ed edito dalla casa editrice Sillabe in doppia lingua, italiano e in inglese. Interverranno il cardinale Augusto Paolo Lojudice e Giovanni Minnucci, Rettore dell’Opera della Metropolitana. Nel volume, corredato di molte fotografie in bianco e nero è pubblicata la lectio magistralis tenuta nel 2017 da Antonio Paolucci, già direttore dei ’Musei del Papa’, un itinerario che getta luce su temi e immagini particolarmente rappresentativi dell’identità religiosa, artistica e culturale di Siena.

Si tratta di un testo scritto con le parole del cuore che descrivono le opere d’arte, i concetti simbolici, l’animo di un popolo fiero delle proprie tradizioni. Attraverso le suggestioni derivate dai due luoghi iconici del tessuto urbano, la Piazza del Campo e il Duomo, si evidenziano, in particolare, l’orgoglio civico, la mutua benevolenza e il forte legame con la Vergine: Sena Vetus Civitas Virginis. A proposito del carattere civico senese Paolucci osserva che entrando nella Sala della Pace "si vedrà che i Signori Nove praticamente non si vedono, hanno una minima visibilità, non interessano, interessa piuttosto la città di Siena sotto la loro amministrazione e gli affreschi sono uno specchio, un monito di buona o di cattiva politica: questa era la modernità politica dell’antica Siena".