REDAZIONE SIENA

Siena Jazz Al via i corsi di formazione

Inizieranno il 5 ottobre e termineranno il 31 maggio. Un’ampia offerta didattica dedicata a più generi

Riprendono i corsi del Siena Jazz, nelle aule della Fortezza Medicea. Da lunedì 5 ottobre fino al 31 maggio, otto mesi di musica, tra teoria e pratica. Introduzione, perfezionamento e alta formazione, dal jazz alle numerose contaminazioni contamporanee a base di fusion, funcky, musica latina, fino al blues e al rock.

"Questi corsi fanno parte dell’offerta didattica complessiva che Siena Jazz propone da sempre ai giovani musicisti a livello locale, nazionale e internazionale – spiegano dalla scuola — e che quest’anno sono stati progettati per garantire la sicurezza agli studenti, agli insegnanti e al corpo non docente".

Grande attenzione infatti è rivolta al problema Covid: "I locali seguono accuratamente i protocolli di sicurezza sanitaria previsti per i corsi di musica – garantiscono dal Siena Jazz – con la presenza di oltre ottanta pannelli di policarbonato alti due metri e lunghi un metro e mezzo, in modo da garantire al meglio la sicurezza anche in presenza di studenti di canto e di strumenti a fiato, permettendo così di concentrarsi con la necessaria serenità allo studio della musica".

Sanificazione quotidiana dei locali, misurazione della temperatura in ingresso, presenza di dispenser in ogni aula per la disinfezione delle mani e tutto quello che sarà necessario a un anno diverso, che dovrà fare i conti con la presenza del Covid ma senza rinunciare alle attività.

L’offerta formativa parte con i corsi ordinari di formazione musicale, che hanno fra gli obiettivi quello di preparare gli allievi a formare gruppi di musica d’insieme. Da gennaio, i migliori andranno a suonare dal vivo nei locali convenzionati con il Siena Jazz. Una dimensione aperta anche ai principianti, purché ovviamente motivati.

Poi c’è il laboratorio giovanile musicale ‘Peter Pan Orchestra’, un meraviglioso mezzo didattico di accostamento dei bambini alla musica moderna, nel corso del quale i giovani partecipanti sono educati non soltanto a eseguire musica, ma a crearla e manipolarla, stimolando così il loro processo creativo.

Ci sono poi i corsi pre accademici, che hanno lo scopo di fornire ai giovani musicisti le competenze e le abilità musicali necessarie per iniziare un percorso di perfezionamento, preparandosi quindi a un diploma accademico, o comunque per raggiungere una buona competenza con lo strumento senza intenzione di puntare ad altri titoli.

E infine ci sono i corsi propedeutici, riservati agli studenti che intendono acquisire le competenze e le abilità necessarie ad accedere ai percorsi didattici dell’alta formazione musicale per il conseguimento del diploma accademico triennale di primo livello.

C’è un po’ di jazz per tutti i gusti, guardando al cartellone della didattica.

Riccardo Bruni