
Turisti in piazza del Campo
"I prima dati provvisori dei flussi turistici mostrano chiaramente la prosecuzione del percorso di recupero avviato nel post-pandemia. Gli arrivi in provincia di Siena crescono in confronto al 2023 del 2,9%, mentre il risultato medio regionale si attesta a +1,8%. Per le presenza la crescita è dell’1,3% . Il numero dei pernottamenti torna abbondantemente al di sopra dei livelli pre-pandemia". Massimo Guasconi, presidente della Camera di Commercio di Arezzo-Siena e di Unioncamere Toscana, illustra alcuni dati relativi ai flussi turistici nel nostro territorio.
"Nel 2024 – prosegue Massimo Guasconi – il peso della provincia di Siena sul totale regionale è passato dal 14,4 al 14,6 per cento, con 2 milioni 176mila turisti. Anche in termini di presenze, lieve miglioramento: Siena passa dall’11,8% all’11,9% , pari a circa 5,5 milioni. Per il 2025, le previsioni che riguardano la Toscana indicano un significativo aumento di arrivi e presenze, anche se differenziato a seconda della tipologia dell’offerta e del territorio".
"Particolarmente interessanti – sottolinea Marco Randellini, segretario generale della Camera di Commercio di Arezzo-Siena – sono i dati riferiti alla provenienza dei turisti. La componente estera dei flussi registra per Siena un 7,8% per gli arrivi e un più 5% per le presenze. Meno dinamica la componente nazionale: gli arrivi diminuiscono del 3,4% rispetto al 2023 e del 9,2% rispetto al 2019, così come le presenze (-5,1% sul 2023 e -11,2% sul 2019). In linea con le tendenze che emergono chiaramente da questi dati , Camera di Commercio è impegnata a sostenere tutte le iniziative specificamente orientate all’attrazione e all’accoglienza del turismo domestico".
Nella provincia di Siena il numero dei turisti è cresciuto maggiormente nelle strutture extra-alberghiere rispetto alle alberghiere (+3,7% contro +2,2%). Queste ultime, fra l’altro, sono ancora lontane dal recuperare i livelli pre-pandemia (-4,3%) mentre le extra-alberghiere sono abbondantemente al di sopra (+17,9%). Poco più della metà dei turisti arrivati in provincia (55,4%) hanno soggiornato in strutture alberghiere.
in termini quantitativi, l’area che attrae la maggior parte dei flussi turistici è quella senese (32% sia per i turisti sia per i pernottamenti), seguita dalla Val di Chiana Senese (23% dei turisti e 21% dei pernottamenti) e dalle Terre di Valdelsa e Etruria Volterrana (21% dei turisti e dei pernottamenti).
Analizzando l’andamento dell’ultimo anno, invece, l’area più dinamica risulta la Val d’Orcia, che mette a segno una crescita dell’8,6% in termini di arrivi e del 5% per le presenze, seguita dal Chianti (+5,4% gli arrivi e +2,9% le presenze). Da segnalare il segno negativo dell’Amiata sia in termini di turisti (-11,7%) che di pernottamenti (-5,6%). L’unica area a non aver ancora recuperato completamente i livelli pre-pandemia è quella della Val di Chiana Senese, che resta ancora al di sotto dei valori 2019 per l’1,1% negli arrivi e per il 5,7% nelle presenze.
Per quanto riguarda i numeri delle strutture, la crisi degli anni passati si attenua anche se continuano a evidenziarsi ancora aree in difficoltà: complessivamente gli esercizi ricettivi crescono in media di 12 unità in valore assoluti e dello 0,4% in percentuale, attestandosi a un totale di 2.921 strutture. Il dato complessivo è la risultante di una flessione dello 0,5% nell’alberghiero e di una crescita dello 0,6% nell’extra-alberghiero.