ORLANDO PACCHIANI
Cronaca

Siena, in tre per la gestione della Fortezza Medicea

di Orlando Pacchiani SIENA Sono tre le società che si contenderanno la gestione dei bastioni della Fortezza medicea di Siena dopo aver...

Sono tre le società che si contenderanno la gestione dei bastioni della Fortezza medicea di Siena dopo aver aderito alla manifestazione di interesse indetta dall’amministrazione comunale. Quei locali che sono stati la sede dell’Enoteca italiana e di importanti manifestazioni vinicole, abbandonati da anni dopo il fallimento della storica istituzione e la chiusura di successive attività.

Ora, a concorrere per ottenere l’affidamento degli spazi, c’è anche la cordata, guidata dall’imprenditrice Elena D’Aquanno, che ha acquistato dal commissario liquidatore proprio il marchio Enoteca italiana. C’è poi il Gruppo Nannini, attraverso la società Caffè Scudieri, che ha riorganizzato le proprie attività e che nelle prossime settimane dovrebbe riaprire le storiche Giubbe Rosse in piazza della Repubblica a Firenze. Ultimo concorrente è una società dal nome poco sconosciuto, A23, ma che cela due volti noti: l’imprenditore senese Antonio Degortes, che ha appena ceduto la Capannina di Castiglione della Pescaia dopo trentatré anni, e Mauro Rosati, direttore della Fondazione Qualivita che si occupa in particolare dei prodotti agroalimentari a tutela come Dop e Igp. Adesso il Comune avrà 15 giorni di tempo per verificare i requisiti e invitare le società che risulteranno idonee al bando di gara. In programma almeno 300mila euro di lavori.