Siena-Grosseto, due anni alla mèta. Sopralluogo con Giani e Simonini

Il punto della situazione sul lotto 9 Orgia-Ornate e la galleria di Pari, la prima ad aprire prima dell’estate 2025

Siena-Grosseto, due anni alla mèta. Sopralluogo con Giani e Simonini

Siena-Grosseto, due anni alla mèta. Sopralluogo con Giani e Simonini

Prima il sopralluogo alla galleria di Pari, poi quello - aperto ai mezzi d’informazione - lungo il lotto 9 tra Orgia e Ornate, in un punto dove sono in corso opere di consolidamento. Oggi il commissario straordinario Massimo Simonini con il presidente della Regione Eugenio Giani, gli assessori regionali Stefano Baccelli e Leonardo Marras, i sindaci del territorio farà il punto della situazione degli interventi per il raddoppio della Siena-Grosseto che fra due anni potrebbe vedere l’agognata conclusione.

Il primo tratto a essere riaperto sarà a Pari, dopo il lungo recupero della vecchia galleria, colpita da importanti cedimenti nel 2015. Tra la fine dell’anno e più probabilmente l’inizio del 2025 l’intervento sarà completato. Sarà così eliminata una delle strozzature che rendono un calvario il rientro domenicale dal mare da maggio ad agosto, così come complicano non poco la partenza il sabato mattina. Se ne riparlerà invece nel 2026 per gli altri due lotti.

Nei giorni scorsi Anas ha documentato la spettacolare posa del viadotto sotto Civitella, uno degli interventi più complessi, accanto alla galleria di nuova realizzazione. La tabella di marcia è rispettata e si va al 2026 per l’apertura del tratto. Stessa indicazione - da confermare oggi, ma non dovrebbero esserci sorprese - per la conclusione del lotto 9, quello interamente senese.

Un’odissea, se si considera che l’avvio dei lavori sul primo tratto a Grosseto è datato 2001 e che di raddoppio si parla dagli anni Settanta, praticamente poco dopo la conclusione di una strada sì fondamentale per collegare Siena alla Maremma, ma delle cui inadeguatezza ci si rese subito conto. Dal rendersi conto a concludere l’opera passerà, alla fine, un quarto di secolo, anche se a questo punto - più che il processo al passato - conta la conclusione nei tempi prestabiliti dei lavori avviati.

Un anno fa partiva il lotto 9, l’ultimo ancora da raddoppiare, con la promessa della conclusione in un triennio. Oggi il primo tagliando di controllo per verificare se tutto sta scorrendo come previsto e se davvero, per il 2026, si potrà ipotizzare una Siena-Grosseto senza più intoppi.