Siena Film Festival, una pioggia di premi

Cala il sipario sulla 25esima edizione con numeri record. Gran finale con la banda Città del Palio e le letture del libro su Pietro Germi

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Il sipario sul Terre di Siena Film Festival è calato due giorni fa con una chicca finale: l’omaggio a Pietro Germi, il regista e sceneggiatore genovese scomparso nel 1974. Ma la lettura delle lettere inedite conservate nel volume ‘Signore e signori: Pietro Germi’ alla Gallery Beauxarts è stata solo l’ultima puntata di una maratona del cinema mozzafiato: 200 tra ospiti, registi, attori e produttori hanno reso Siena capitale del cinema dal 28 settembre al 3 ottobre. Ricchissima la programmazione con più di 30 film tra documentari e cortometraggi proiettati al Cinema Nuovo Pendola.

Tanti i premi assegnati dalla giuria durante la cerimonia di premiazione, condotta dal direttore artistico Antonio Flamini e dalla presidente del festival, Maria Pia Corbelli nella sala Italo Calvino in Santa Maria della Scala. Qui, a incantare, è stata la Banda Città del Palio diretta da Giuseppe Baldesi con un repertorio di colonne sonore. La giuria ha assegnato premi a molti degli ospiti intervenuti al festival. A cominciare da Lino Banfi che ha ricevuto il Seguso Award alla carriera e Vanessa Incontrada, premiata come miglior attrice protagonista per il film Ostaggi di Eleonora Ivone. La stessa Ivone a sua volta è stata premiata per la migliore regia dalla giuria dei giovani e per lo stesso film Angelo Longoni per la migliore sceneggiatura. Il vincitore del Sanese d’oro per il miglior film è andato a ‘Una Sconosciuta’ di Fabrizio Guarducci che ha trionfato portando a casa altri premi come al miglior produttore Matteo Cichero ed al miglior attore protagonista Sebastiano Somma.

Tra gli altri premi il Gran Premio della Giuria è andato al film ‘Vecchie Canaglie’ di Chiara Sani, che ha vinto anche come migliore attrice coprotagonista, Migliore attore coprotagonista Hamarz Vittorio Vasfi, per la Critica a ‘Cani di Strada’ di Gianni Leacche ed all’attore Massimo Bonetti , miglior opera prima a ‘Credo in un solo padre’ di Luca Guardabascio. Il Premio Città di Siena è andato a Marco Filiberti, il Premio del Pubblico al film ‘Diversamente’ di Max Nardari, Il premio Cinema Sociale all’attrice Denny Mendez, ex Miss Italia, Miglior film internazionale è ‘Man Of Good’ con Mickey Rourke. Tra i riconoscimenti anche il Premio Manuel De Sica per la colonna sonora, al musicista Francesco Baccini, autore della colonna sonora del film ‘Cani di strada’, mentre la prima edizione del Premio ‘ArteCinema’ è andato a Manuela Teatini per il documentario sul pittore Giovanni Boldini realizzato con la collaborazione di Vittorio Sgarbi. Ma non è finita qui. I fratelli registi Alec e Kevin Barth e l’attore Davi Agranov con l’attrice Sarah Carter hanno ricevuto il Seguso Special Award per il film ’A pity’.

Per le altre sezioni, Miglior documentario a ‘Covid 19-The virus of fear’ di Christian Marazziti, migliore cortometraggio ‘Mirella’ di Kassim Yassin Saleh, Premio Cinecibo alla carriera ad Adriana Russo, protagonista del corto ‘La leggenda di Kaira’ di Emanuela Del Zompo. Da citare anche il Premio Cinecibo migliore regia corto ad Adelmo Togliani per ‘Neo Kosmo’, Premio Cinecibo cortometraggio sociale a Pierfrancesco Campanella per ‘Sacrificio disumano’ con Maria Grazia Cucinotta, Premio Cinecibo attrice a Monica Carpanese, Premio Terme di Chianciano film rivelazione a ‘All’alba perderò’ di Andrea Muzzi e Premio Terme di Chianciano migliore regia documentario a Guia Zapponi per ‘Soul travel’. Infine una Menzione speciale per l’attore senese Vincenzo Bocciarelli per il cortometraggio “Lockdownlove,it” di Anna Marcello.