REDAZIONE SIENA

"Siena-Chiusi. Che fine ha fatto il raddoppio?"

Consiglieri di Siena criticano mancato raddoppio linea ferroviaria Siena-Chiusi promesso dal Pci nel 1990. Chiedono conto alla sinistra.

"Siena-Chiusi. Che fine ha fatto il raddoppio?"

I collegamenti ferroviari tra Siena e Chiusi sono al centro di una nota firmata dai consiglieri comunali Marco Falorni (Udc), Lorenza Bondi (Forza Italia) e Orazio Peluso (Lega): "’Raddoppio della tratta Siena - Chiusi’: queste testuali parole stavano scritte, nel luglio 1990, nel programma di mandato dell’amministrazione provinciale di Siena, nel settore del piano integrato dei trasporti, sistema ferroviario – scrivono gli esponenti di maggioranza –. All’epoca la Provincia era amministrata dal Partito comunista italiano, che si era appena esibito nell’ultima significativa prova elettorale nel nostro territorio. Ora, dopo 34 anni, la linea ferroviaria Siena - Chiusi è ancora a binario unico – si evidenzia – salvo il piccolo tratto fra Montallese e Chiusi. Che cosa ha impedito al Pci-Pds -Ds-Pd di mantenere il proprio programma? Lo stesso partito aveva sotto il proprio controllo la Provincia, fino all’attualità, il Comune di Siena, fino a ieri, la Regione Toscana, fino all’attualità, il Governo nazionale, di fatto o di diritto per la maggior parte del tempo, alcune partecipate statali, la forza della Banca e della Fondazione". Di qui l’interrogativo: "Che cosa è mancato al Pci e alle sue trasformazioni – chiedono i consiglieri –? E oggi, dagli amministratori di sinistra vengono solo appelli alla massima unità delle forze politiche, per conseguire buoni risultati in tema di ferrovie e altre infrastrutture viarie. Il che, intendiamoci, può essere condivisibile. Ma perché una predica sia più o meno credibile, è consigliabile approfondire da che pulpito viene. Noi possiamo raccogliere gli appelli della sinistra. Ma almeno gli amministratori di oggi (e di ieri) ci spieghino che cosa è mancato alla loro parte politica che ha impedito loro di mantenere ciò che avevano promesso ai cittadini".