REDAZIONE SIENA

Siena capitale mondiale del jazz. Cento giovani sulle ali della musica

Da domani fino al 6 agosto via alla 54esima edizione con gli workshop estivi dedicati ai 98 migliori talenti

Siena capitale mondiale del jazz. Cento giovani sulle ali della musica

di Massimo Biliorsi

Di giorno docenti a novantotto fra le migliori giovani promesse della musica e alla sera protagonisti sui palchi nelle piazze di Siena: ecco l’originale formula dei Seminari Estivi organizzati da Siena Jazz, Conservatorio riconosciuto ormai da anni, uno dei luoghi al mondo dove si preparano i giovani ad affrontare la musica di oggi.

Prenderà il via domani, per proseguire fino al 6 agosto, il Siena Jazz International Summer Workshop, una full immersion giunta alla 54° Edizione che mette insieme maestri provenienti soprattutto dagli Stati Uniti, affiancati a grandi nomi del jazz italiano ed europeo. Un grande rilancio che si amalgama alla tradizione di una Istituzione nata negli anni settanta: il sindaco Nicoletta Fabio è stata l’interprete di una svolta epocale lo scorso anno, sostenendo e investendo su una struttura che, sul filo di lana con il nuovo Consiglio presieduto da Massimo Mazzini, si è aggiudicato un bando di ben un milione e seicento mila Euro dei fondi Pnrr.

Da qui nascerà un nuovo auditorium che sarà l’emblema di questo rilancio, a disposizione anche della città.

C’è un programma fitto di suggestive serate nel programma del direttore artistico Jacopo Guidi: dopo il battesimo del 24 luglio alla Fortezza Medicea, anche sede del Siena Jazz, con l’Ensemble del maestro Roberto Spadoni, sarà piazza Provenzano il giorno dopo ad ospitare già due grandi come Avishai Cohen e Miguel Zenon e una grande orchestra. E poi dal 26, al bastione San Domenico della Fortezza che guarda Siena, una serie infinita di maestri-docenti: Theo Blackmann, Harmen Fraanje, Yumi Ito, Ben Van Gelder, Reiner Baas, Kanoa Mendenhall, Jeremy Dutton, poi sabato 27 Jason Palmer, Lage Lund, Joe Sanders, Ofri Nehemya, Aaron Parks, Jeremy Dutton.

E poi il connubio che fa tradizione con le Contrade: il 29 luglio nella Lupa e il 4 agosto nella Tartuca. Si torna al barocco di piazza Provenzano il 31 luglio con Dan Kinzelman, Simone Graziano e altre stelle internazionali. E così via, segnalando il 1 agosto, alla Fortezza, Philip Dizack, Francesco Bearzatti, Ethan Iverson, Gabriele Evangelista e Stefano Tamborrino, con Jen Shyu, Fulvio Sigurtà, Miles Okazaki, Thomas Morgan e Dan Weiss. Finale con il botto il 6 agosto con la presenza straordinaria della tromba e conduzione di Alex Sipiagin. Dicevamo di 98 allievi, a numero chiuso da oltre tre mesi, nel segno che Siena è capitale indiscussa mondiale con il Conservatorio di Berklee, con il quale ha rapporti molto stretti, della musica moderna applicata alla didattica.