Siena, al PalaGiannelli le prime vaccinazioni Astrazeneca. Via anche con gli over 80

Cinquanta vaccinazioni per il primo giorno, ora si passa a duecento

Vaccinazioni al PalaGiannelli

Vaccinazioni al PalaGiannelli

Siena, 15 febbraio 2021 - Debutto questo pomeriggio sul parquet del PalaGiannelli, il Dodecaedro testimone di anni storici dello sport senese, per la vaccinazione di massa con Astrazeneca destinata alla popolazione tra 18 e 55 anni. In questa fase le prenotazioni sono aperte per personale scolastico, militari e forze dell’ordine.

“Dopo le prime vaccinazioni effettuate ieri al poliambulatorio di Pian d’Ovile – commenta Marco Picciolini, direttore della Società della Salute Zona Senese dell’Asl Toscana Sud Est – oggi entra in funzione l’hub principale della provincia, che a regime può arrivare a somministrare ottocento dosi al giorno in otto-dieci postazioni. Questo ci consentirà, insieme alle altre modalità previste, di portare avanti la vaccinazione di tutte le categorie della popolazione. Tutto sarà legato al numero dei vaccini disponibili e alla loro distribuzione che avviene su base regionale, ma la struttura organizzativa è comunque pronta”.

Presente Francesca Appolloni, assessore alla sanità del Comune di Siena, che ha affermato: “In piena sinergia con l’Asl è stata individuata questa sede così evocativa per la storia del basket e dello sport senese, in grado di soddisfare tutte le esigenze per un corretto svolgimento della campagna vaccinale. L’Azienda sanitaria ce l’ha messa tutta per organizzare nel migliore dei modi l’accoglienza, l’attesa, la somministrazione delle dosi. Ora sta ai cittadini, perché la vaccinazione ha sempre tutelato la salute della collettività”.

Questo pomeriggio sono state effettuate circa cinquanta vaccinazioni, grazie alle disponibilità delle persone già prenotate per i prossimi giorni ad anticipare rispetto alla partenza dell’hub principale della provincia, prevista per mercoledì 17, quando sono in programma duecento vaccinazioni sul parquet del PalaGiannelli.

Over 80

Partita questa mattina anche la vaccinazione delle persone ultraottantenni in provincia di Siena. Al centro medico Arca sono state sei le persone a ricevere la somministrazione, le prime in Toscana della fase che coinvolgerà gli over 80. Presente per questo l’assessore al Diritto alla salute e Sanità della Regione, Simone Bezzini: “L’idea alla base dell’accordo con i medici di medicina generale – ha detto l’assessore – è quella di offrire più canali di vaccinazione, accanto a quelli attivati dalle Aziende sanitarie sul territorio, per diversificare l’offerta a seconda dei destinatari e raggiungere più persone possibile. Le dosi per ora sono in numero moderato, ma quando arriveranno in quantità maggiori avremo una rete rodata e pronta a eseguire decine di migliaia di vaccinazioni ogni giorno in tutta la regione”. Sulla scelta per gli over 80, Bezzini ha sottolineato anche “l’importanza del rapporto personale con i medici di famiglia, che consentirà di dare un servizio di prossimità. In questa settimana un centinaio di medici testerà il sistema in Toscana, da lunedì prossimo contiamo di essere a regime”.

Marco Picciolini, direttore della Società della Salute Zona Senese dell’Asl Toscana Sud Est, ha affermato: “L’accordo di livello regionale consente di estendere la rete delle vaccinazioni ai medici di famiglia, che hanno un rapporto stretto e diretto con i propri assistiti e saranno determinanti in questa operazione che dovrà raggiungere tutto il territorio. Le vaccinazioni si terranno nei loro studi medici o, laddove non fosse possibile, nelle nostre sedi. Questa parte della campagna vaccinale si aggiunge così all’impegno già messo in campo dall’Asl Toscana Sud Est per portare avanti le altre fasi, che hanno coinvolto operatori sanitari e da pochi giorni personale del mondo dell’istruzione, delle forze dell’ordine, militari”.

Primo medico a somministrare la vaccinazione, il dottor Fabio Zacchei: “La mia emozione – ha detto – non sta tanto nella vaccinazione in sé, quanto in ciò che è scritto all’inizio dell’accordo con la Regione, cioè nel riconoscimento del ruolo fondamentale della medicina generale all’interno del sistema sanitario. Un ruolo già decisivo per contrastare tante patologie, a maggior ragione per arginare la diffusione del coronavirus”.

Presenti all’inizio delle vaccinazioni anche Maurizio Pozzi, presidente della Coop Siena 2000, e Maurizio Valdambrini, segretario generale per la provincia di Siena della Fimmg (Federazione italiana medici di medicina generale).