Giorni di guerra e di pandemia: non ci dimentichiamo delle nostre vecchie voci popolari. Parliamo di Siena, che è sempre stata capace di creare sempre nuove leggende. Parliamo di Luigi Brogi: molti si chiederanno chi fosse mai. E’ passato alla storia con il suo soprannome, quello di Sicuro. Ha dato vita ad un detto popolare che tutti conoscono: "Sicuro morì ai Ponticini!", che sta poi a significare che nulla è mai garantito che poi accada veramente. Una colorita affermazione che nasce il 18 aprile 1923 quando Luigi Brogi in arte Sicuro, di professione mercante, partì dalla sua residenza a San Giovanni a Cerreto per andare, come faceva abitualmente, in città a vendere la propria merce. Alle prime luci dell’alba, proprio in località Ponticini, due banditi lo assalirono derubandolo dei suoi averi per poi ucciderlo per non lasciare testimoni. Così Sicuro passò alla storia, lasciando questo detto che i nostri vecchi fecero loro e una lapide all’inizio del bosco dove perse la vita. Insomma, la storia popolare ha fatto suo questo triste episodio trasformandolo in un vero e proprio inno all’incertezza. Insomma, di Sicuro, nella vita, non c’è davvero nulla, se non la morte, in questo caso di un povero mercante sempre vivo nel parlato della nostra gente.
Massimo Biliorsi