Ancora una tragedia al ponte di Petriolo. Un uomo ieri ha scavalcato la barriera gettandosi nel vuoto. Nessuno scampo dopo il volo di decine e decine di metri. Si tratta di un sessantenne che abitava nella nostra provincia. La salma è stata portata via ieri sera sotto la pioggia dopo che la procura ha disposto il sopralluogo della medicina legale.
Non ci sono dubbi sulla dinamica del dramma perché c’è stato chi ha assistito direttamente al gesto. Avvenuto in pieno giorno, intorno alle 16,30. Stavano passando in quel tratto della Siena-Grosseto alcuni vigili del fuoco che rientravano in sede quando l’uomo si è lanciato. Non ce l’hanno fatta ad evitare che avvenisse il peggio.
Aveva posteggiato la macchina con i lampeggianti accesi, sistemando diligentemente – da persona perbene ed educata quale era, abituata a rispettare le regole – il triangolo affinché non si verificassero incidenti a causa sua. Anche il gilet fosforescente, obbligatorio per essere ben visibile quando si esce dall’abitacolo, aveva indossato. Poi senza esitazione ha scavalcato gettandosi nel vuoto. Sono scattati i soccorsi: sul posto il 118, la polizia e anche i carabinieri della stazione di Monticiano che hanno svolto gli accertamenti. Informato il pm Serena Menicucci che ha disposto, come detto, il sopralluogo della medicina legale. Il resto un triste copione: sono stati contattati i familiari per cercare di capire i motivi del gesto. Di certo non aveva problemi economici, prima ipotesi da fugare in questo periodo di crisi. Gli accertamenti proseguono ma probabilmente non sarà necessario fare l’autopsia.
La.Valde.