
"Abbiamo chiesto la creazione di un assessorato allo sviluppo e alle attività produttive". E’ una delle priorità sul tavolo ieri pomeriggio durante il confronto organizzato dalla Cgil Siena, con gli otto candidati sindaci che hanno risposto alla richieste del segretario Fabio Seggiani. Molti i temi affrontati: il distretto industriale delle scienze della vita, il turismo, la sanità, il rapporto della città con l’università e i suoi studenti, le politiche abitative. "Spero di averli stanati dalle posizioni timide che hanno avuto finora – afferma Seggiani al termine -, i temi sono legati al lavoro, partendo dal mancato confronto che abbiamo avuto con l’attuale amministrazione e la mancata contrattazione sociale. Il mancato ascolto sul protocollo degli appalti, sul futuro della città su manifattura e turismo. Per noi è prioritario far diventare Siena attrattiva per coloro che vorrebbero studiare qui – aggiunge -. Siena deve decidere di essere una città universitaria, e deve dare servizi dal centro storico alle periferie. Abbiamo messo al centro il tema dell’abitare. Serve un aiuto alle fasce più deboli rispetto alle morosità e il fondo affitti".