REDAZIONE SIENA

"Sds, gravi responsabilità sulla qualità dei servizi"

Il centrodestra attacca il sindaco Marrucci che si è dimesso da vicepresidente.

Il sindaco di San Gimignano Andrea Marrucci, a sinistra, e il capogruppo Antonio Lavecchia

Il sindaco di San Gimignano Andrea Marrucci, a sinistra, e il capogruppo Antonio Lavecchia

"Lo avevamo annunciato nel nostro programma elettorale e lo abbiamo ribadito in un’interrogazione al Sindaco Marrucci lo scorso 19 luglio, che per noi il punto di primo soccorso era un servizio irrinunciabile". Il gruppo consiliare di opposizione centrodestra unito "Cambiamento & Innovazione per San Gimignano" guidato dal capogruppo Antonio Lavecchia sulla sanità territoriale vanno all’attacco. "Che la situazione a San Gimignano non promettesse niente di buono lo aveva annunciato già lo stesso PD locale in un comunicato del 18 febbraio 2021 – continua la destra – , affermando che la riforma avrebbe portato ad un inevitabile abbassamento della qualità del servizio. Ma a quanto sembra erano solo parole, perchè ben poco è stato fatto per ovviare alla grave situazione della sanità sangimignanese tanto che il primo cittadino ha comunicato al Consiglio stesso, nella sua ultima seduta, le dimissioni da vicepresidente della società della salute non potendo fare altro che assumersi la responsabilità delle scelte che sono state fatte: o a sua insaputa, e questo sarebbe grave, oppure con il suo consenso, e questo sarebbe ancora più grave. A questo punto crediamo che sia urgente e non più rimandabile che l’Amministrazione Comunale di San Gimignano chieda l’immediata convocazione della Società della Salute Alta Val d’Elsa, dalla cui gestione dipendono i servizi distrettuali e territoriali, e chieda in quella sede il ritorno alla situazione precedente, con la riapertura del Punto di Primo Soccorso, seppure con la formula dell’ambulatorio infermieristico, e la riattivazione dei giorni del Punto prelievi e dell’ufficio amministrativo con l’impiegato in presenza".

R.F.