ORLANDO PACCHIANI
Cronaca

Scuole, lavori in corso. La Simone Martini rientra a Ravacciano dopo un anno e mezzo

La materna dell’Acquacalda trasloca all’emiciclo di San Miniato. L’assessore Lorè: "Poi valuteremo la destinazione di quell’edificio. Piazza Amendola, tornerà l’area verde. E vogliamo riaprire la piscina".

Scuole, lavori in corso. La Simone Martini rientra a Ravacciano dopo un anno e mezzo

Scuole, lavori in corso. La Simone Martini rientra a Ravacciano dopo un anno e mezzo

La prossima settimana, dopo quasi due anni, al rientro dalle vacanze pasquali la Simone Martini tornerà nella sua sede di Ravacciano, lasciando i locali della Pascoli. "È stato un intervento molto complesso, partito lo scorso aprile, anche se i bambini avevano lasciato la scuola di fatto il giugno dell’anno precedente", spiega l’assessore all’istruzione Lorenzo Lorè.

Perché l’intervento si è prolungato così tanto?

"Perché inizialmente doveva essere realizzato l’adeguamento antisismico, poi in corso d’opera si è reso necessario rifare completamente la copertura e l’impianto elettrico, adeguare l’impianto anticendio ed effettuare la manutenzione straordinaria dell’impianto termico".

Costo finale?

"Siamo partiti con i fondi Pnrr ma poi sono servite molte risorse proprie del Comune: in totale 1,7 milioni di euro".

Altri traslochi in vista?

"Sempre dal 3 aprile la scuola d’infanzia dell’Acquacalda sarà all’emiciclo di San Miniato per l’adeguamento antisismico, anche in questo caso con fondi Pnrr".

Durata dei lavori?

"Partiranno il 4 aprile, contiamo di concluderli prima dell’avvio del prossimo anno scolastico, salvo imprevisti".

L’emiciclo a San Miniato resterà scuola jolly?

"Per il momento sì, ma non ci sono altri lavori all’orizzonte che comportano il suo utilizzo. Valuteremo il da farsi".

L’idea della nuova scuola in quel quartiere è tramontata?

"Direi di sì. Quel progetto era enorme, soprattutto in una fase di calo demografico. Il tema del dimensionamento scolastico è all’ordine del giorno per tutte le istituzioni".

Per la Sclavo, anche se si sono liberati i locali alla Pascoli, si andrà a settembre?

"Sì, il trasferimento non sarà fatto subito ma a fine anno. Abbiamo intenzione di organizzare momenti partecipativi con operatori scolastici e famiglie per esporre bene il progetto".

Intanto si va avanti in piazza Amendola nei container per i due asili...

"La struttura modulare era necessaria per ospitare i bambini e gli operatori, per mettere in sicurezza il vecchio immobile".

Per lo spazio verde ha ricevuto anche una petizione con oltre 600 firme: come la valuta?

"Non la valuto, ne prendo atto e accolgo le sollecitazioni. Come ho già detto anche a chi ha presentato le firme, quando gli asili rientreranno nella loro sede, l’area verde sarà ripristinata".

E la piscina? Riaprirà?

"La nostra intenzione è quella, adesso è in corso la verifica sull’ideoneità statica come sollecitato dall’Uisp. Ne riparleremo con i documenti dei tecnici".

Le operazioni sulle scuole sono state numerose negli ultimi anni: merito del Pnrr?

"Non c’è dubbio, senza quei fondi ci sarebbe stato bisogno di risorse difficili da trovare nel bilancio comunale. E poi gli interventi non sarebbero stati possibili senza una squadra determinata, tutti i dipendenti comunali a ogni livello hanno accettato la sfida. E i risultati sono tangibili".