
di Marco Brogi
"Qualcuno in queste ore ci ha chiamato, ma purtroppo si tratta di persone che hanno sentito soltanto lo schianto della moto sull’asfalto, che non hanno visto come è accaduto l’incidente. Ma non mi arrendo. Spero con tutta me stessa che si facciano avanti testimoni in grado di aiutarci a capire come è morto mio padre".
Vive il suo dolore con grande dignità, Giorgia, la figlia di Simone Tomassini, il motociclista 51enne di Ferentino (provincia di Frosinone) che nella tarda serata di martedì ha perso la vita in un incidente sulla Sp 541, in località Pian dell’Olmino, nei pressi di Colle. Un incidente la cui dinamica, al momento, resta un giallo. Un giallo che può essere risolto solo se qualcuno che ha assistito in diretta alla tragedia si fa fa vivo con Giorgia o le forze dell’ordine. Ed è per questo che ieri la figlia, che abita a poche centinaia di metri dal luogo del dramma, ha lanciato un altro appello su La Nazione, invitando eventuali testimoni a contattarla al numero 3474577446 anche su WhatsApp.
"Mio padre sapeva portare la moto come pochi, era un motocilista particolarmente esperto – racconta Giorgia –. Mi sembra strano che possa avere perso il controllo del mezzo per un errore o una disattenzione. E comunque, indipendentemente da come siano andate le cose, la Provinciale 541 era e resta una strada pericolosissima e si impongono quanto prima delle misure di sicurezza".
Una pausa, e Giorgia lancia un altro appello. "Mi rivolgo alle istituzioni affinché vengano adottati dei provvedimenti immediati per scoraggiare l’alta velocità sulla 541. Nel tratto di strada dove è accaduta la tragedia in passato sono successi altri gravi incidenti. Chi di dovere deve intervenire immediatamente". Il padre di Giorgia, contabile aziendale, era andato a trovare la figlia con la moglie. Poi aveva deciso di fare una visita al genero, che ha una macelleria a Gracciano. E sulla 541, tra Pian dell’Olmino e La Speranza, Simone Tomassini ha perso la vita in un incidente dalla dinamica ancora incerta. C’è di mezzo un’ auto pirata, ha avuto un malore, un animale gli ha attraversato improvvisamente la strada? Interrogativi per ora senza risposta. Quella risposta che Giorgia e gli altri familiari del 51enne attendono con legittima trepidazione.