Soccorritori in azione
Siena, 29 gennaio 2017 - Un fuoristrada tremendo, un impatto violento contro un guardrail che non gli ha lasciato scampo. E’ morto sul colpo Cristiano Cori: 40 anni, avvocato originario di Teramo, da tempo residente a Firenze, consulente della società Ge Oil&Gas. Nel primo pomeriggio di ieri il professionista, a bordo di una potente moto Ducati 1100S, stava percorrendo la provinciale 438 che collega Asciano ad Arbia, ovvero alla Siena-Bettolle. Forse rientrava a casa dopo una giornata trascorsa nella zona delle crete senesi. Giunto in località «Leonina», a poco più di tre chilometri da Asciano, il tragico impatto contro il guardrail, che non gli ha lasciato scampo. Ancora incerte le cause, su cui stanno facendo luce i carabinieri intervenuti per i rilievi di rito, che saranno utili per ricostruire la dinamica. Nessun altro mezzo risulta coinvolto nel violentissimo schianto: il professionista avrebbe fatto tutto da solo. Una sbandata improvvisa, causa forse da un malore, forse dall’alta velocità. La provinciale è sempre molto trafficata, ma al momento del fuori strada nessuno ha incrociato l’imponente motocicletta. Questione di pochi secondi perché subito dopo sono arrivati alcuni automobilisti che si sono trovati di fronte una scena drammatica, con quel che restava della moto frantumata contro il guard rail. Sono stati proprio gli automobilisti di passaggio a prestare i primi soccorsi all’uomo. Le sue condizioni sono apparse subito gravissime. E’ stato chiamato il 118, allertato l’elicottero Pegaso, ma quando gli operatori sanitari sono giunti sul posto non hanno potuto fare altro che confermare quanto di peggio temuto dai primi soccorritori. Per Cristiano Cori non c’era più nulla da fare. Ai carabinieri anche il triste compito di informare i familiari. Sulla provinciale si sono create code e rallentamenti.