
Digos (foto Ansa)
Siena, 25 luglio 2025 – Una ‘furbata’ costata cara. Ha provato a sostenere l'esame di lingua italiana al posto dell'amico all'Università per stranieri di Siena per fargli ottenere il permesso di soggiorno di lungo periodo. Ma è stato scoperto e denunciato insieme all'amico dalla polizia.
Come fa sapere la Questura di Siena, alcuni giorni fa un 22enne, cittadino kosovaro residente nel senese, si è presentato alla sessione d'esame di lingua italiana all'Ateneo per stranieri effettuando regolarmente la registrazione con i propri documenti. Successivamente, però, seduto all'interno dell'aula dove si sarebbe svolta la prova d'esame, al suo posto, è stata riscontrata la presenza di un altro candidato, con in mano il documento del kosovaro, riconosciuto dai responsabili dell'Ateneo in quanto, in passato, aveva già sostenuto un esame di lingua propedeutico al rilascio della cittadinanza italiana.
Il giovane, cittadino italiano 31enne, di origine boliviana, in un primo momento avrebbe "fornito banali giustificazioni alle osservazioni sulla mancata somiglianza col soggetto ritratto sul documento d'identità, successivamente”, poi avrebbe finalmente “ammesso di essersi sostituito per aiutare l'amico in difficoltà nel superamento dell'esame”. Gli agenti della Digos di Siena, allertati dai responsabili dell'Ateneo, hanno subito fermato ed identificato i due: il kosovaro avrebbe spiegato che il superamento dell'esame sarebbe stato un requisito per il rilascio del permesso di soggiorno di lungo periodo ma che, viste le sue difficoltà con l’italiano, aveva provato a cercare una scorciatoia. Scuse che ovviamente non potevano reggere. Così, per entrambi è scattata una denuncia per il reato di sostituzione di persona. Il 22enne è stato anche segnalato all'ufficio immigrazione per i provvedimenti di competenza in ordine al soggiorno in Italia.