La casa di riposo di Sarteano potrebbe chiudere i battenti già nel 2024 e per questo motivo l’amministrazione comunale sta cercando una soluzione per affidare la gestione all’esterno scongiurare la chiusura. Lo scenario che si aprirebbe sarebbe di precariato per le 40 persone che attualmente lavorano nella struttura e di criticità anche per i suoi ospiti. La Rsa è una struttura residenziale finalizzata all’accoglienza, cura e recupero funzionale di persone autosufficienti e non autosufficienti per periodi di lungo-degenza e per periodi programmati e limitati nel tempo collegati ad obiettivi di tutela del benessere della persona, insieme ad un buon livello di assistenza tutelare ed alberghiera. E’ situata in viale Europa a Sarteano ed è uno stabile, sviluppato su quattro piani è circondato da un ampio giardino con pineta che però necessita di lavori urgenti e costosi. La struttura è autorizzata al funzionamento per 42 posti per non autosufficienti in Rsa e 18 per autosufficienti in Ra. "Sarteano è l’unica realtà a livello provinciale e una delle pochissime a livello regionale che ha in gestione diretta una casa di riposo – ha spiegato il sindaco Francesco Landi - È una gestione virtuosa e alla quale abbiamo dato e continuiamo a dare tanto ma è doveroso da parte del Comune lavorare per trovare un’altra strada gestionale per la struttura, affidandosi a Società della Salute, Asp o soggetti del terzo settore, come avviene ovunque. Per questo è in atto un confronto fra il Comune, i dipendenti, i sindacati, la Regione Toscana, la Società della Salute e l’Asl, quest’ultima proprietaria dei due terzi della struttura".
Sulla vicenda è scesa in campo l’opposizione: "Con il ’fallimento’ della Casa di Riposo Comunale, causato dall’inutile e dannoso strapotere del centrosinistra locale, si è consumata una pagina davvero triste per la comunità di Sarteano. C’è la propaganda e poi, però, ci sono i numeri. Numeri freddi che certificano impietosamente che l’amministrazione Landi, ha da tempo messo in ginocchio la comunità di Sarteano. Sono numeri orribili! È bene che i cittadini lo sappiano, se la casa di riposo chiude è colpa di questa Amministrazione". Marcello Piscitello, presidente del circolo di Fratelli d’Italia, nel documento non evidenzia i numeri ma comunque non ha dubbi che il rischio chiusura sia un fallimento della giunta Landi ed anche per questo motivo ha redatto un lungo ed articolato documento nel quale lancia la sua accusa verso il primop cittadino. Anche l’Asl è direttamente coinvolta nella vicenda ed ha effettuato sopralluoghi anche poche settimane fa. Insomma il rischio chiusura per l’Onpi è reale e solo una soluzione trovata dal sindaco Landi ne potrebbe cambiare il destino.
Anna Duchini