Santo Spirito, il caso alla Camera. Michelotti e Boldrini ’interrogano’: "Incendio doloso sventato dagli agenti"

Sempre più delicata la situazione dentro la casa di reclusione dove c’è una forte carenza di personale. Benzo (Sappe): "Nuovi eventi critici". Magistrato di sorveglianza, l’onorevole del Pd scrive al presidente del tribunale .

Santo Spirito, il caso alla Camera. Michelotti e Boldrini ’interrogano’: "Incendio doloso sventato dagli agenti"

Santo Spirito, il caso alla Camera. Michelotti e Boldrini ’interrogano’: "Incendio doloso sventato dagli agenti"

di Laura Valdesi

SIENA

La carenza di organico nella casa circondariale di Siena sta diventando caso nazionale. Una sofferenza che aveva indotto i sindacati a manifestare davanti a Santo Spirito, denunciando "che la pianta organica del carcere dovrebbe consistere in 57 unità per i livelli minimi di sicurezza, fino ad arrivare ad un massimo di 80". Dal Provveditorato e dal ministero neppure una parola. A trasformare la protesta in caso ci ha pensato l’onorevole Francesco Michelotti (Fdi) presentando sul tema un’interrogazione a risposta scritta al Ministero della giustizia. Presto si aggiungerà quella annunciata ieri dall’onorevole Laura Boldrini (Pd) che è anche presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo. "C’è un grande impegno in questa struttura – dice uscendo alle 15 dalla visita a Santo Spirito –, certo gli spazi sono molto angusti, manca il personale sia penitenziario che amministrativo. C’è un problema rispetto alla carenza di organico e anche al sovraffollamento. E poi tutti i detenuti hanno evidenziato che manca un giudice di sorveglianza stabile che possa seguire i loro casi per cui spesso non possono avere accesso ai benefici previsti per legge. Ciò crea poi anche una tensione difficile da gestire per chi deve mandare avanti le cose dentro al carcere". Annuncia dunque: "Scriverò al presidente del tribunale affinché ci possa essere un’attenzione e la designazione di un magistrato di sorveglianza destinato a questa istituzione carceraria. Al contempo predisporrò un’interrogazione in merito alla carenza di personale e al sovraffollamento". Boldrini conclude poi evidenziando "la preoccupazione per il fatto che i corsi per gli uomini maltrattanti che hanno commesso reati del Codice rosso non ci sono più. C’è una legge ma senza risorse che consentano di metterla in atto : lo trovo molto grave".

La situazione a Santo Spirito, in attesa di personale, resta delicata. Prova ne è il fatto "che nella serata fra giovedì e venerdì ci sono stati nuovi eventi critici a Santo Spirito con un piccolo incendio doloso subito sventato dal personale", spiega Claudio Benzo, vice-segretario regionale del sindacato Sappe. Nell’interrogazione a risposta scritta depositata dall’onorevole Michelotti si dice tra l’altro che le unità di personale effettive sono 33, considerando che 7 sono distaccate e 2 sospese. Di qui la richiesta di "un interpello straordinario a livello nazionale per inviare nell’immediatezza 6-7 unità distaccate presso il carcere di Siena" e soprattutto sapere "se intenda rimediare all’evidente carenza di risorse umane in servizio, incrementando il personale dell’istituto, così come richiesto dalle sigle sindacali".