ROMANO FRANCARDELLI
Cronaca

Santa Fina, la soddisfazione di Bassi

L’ex sindaco e attuale Governatore della Misericordia sottolinea l’importanza della nuova struttura

di Romano Francardelli

"Sono passati dieci anni quando immaginammo che sarebbe stato possibile continuare gli otto secoli di storia sanitaria del ‘Santa Fina’ facendo una sanità moderna dentro un contesto storico architettonico di quel genere".

Il commento soddisfatto dell’ex sindaco Giacomo Bassi e Governatore-volontario della Misericordia di San Gimignano (nella foto) sul "nuovo" Distretto e Poliambulatorio Usl. E aggiunge: "quando abbiamo terminato il nostro mandato abbiamo lasciato il grande progetto del Santa Fina ed i soldi necessari (16 milioni di cui tre milioni dalla Fondazione Mps per la nuova Rsa, Distretto, Poliambulatorio e Centro di riabilitazione ndr) che oggi ci dicono che saranno impegnati a breve e quando accadrà sarà una grande soddisfazioni per tutti".

" Mi preme ricordare – continua ancora nel suo intervento l’ex sindaco Bassi –, la memoria dell’Architetto Alberto Sardelli, Dirigente Comunale scomparso lo scorso anno: se oggi siamo a questo punto molto lo si deve alla sua professionalità e grande volontà".

Il nuovo Distretto è già operativo nei locali nella ex ‘casa delle suore’ e l’ingresso dal giardino del Bagolaro dove hanno trovato posto gli uffici del distretto, lo sportello di prenotazioni Cup, punto prelievi, gli ambulatori specialistici dell’oculista, otorino, dermatologo, dentista e ovviamente anche gli infermieri.

Con questa operazione da 230.000 euro si sono così liberati i vecchi locali sanitari, poco decorosi, per la nuova ristrutturazione del definitivo Distretto Sanitario e con la gara d’appalto e inizio lavori previsti, si dice, nel 2022.

Non è da escludere inoltre la proposta avanzata a suo tempo e lanciata dal Comune e condivisa dalla Asl che la stessa Amministrazione con il suo 4 per cento della proprietà del ‘Santa Fina’ possa disporre, non più divisa fra Asl e Comune, della ex casa delle suore e allargare la struttura polifunzionale del ‘Bagolaro’ per la comunità di San Gimignano e della Valdelsa.

Sicuramente si tratta di un buon affare, che peraltro coinvolge tutti.