Sanna cala il tris, il rivale Bruschelli non corre

A Castel del Piano forfait di Tout beau deciso dalla commissione veterinaria. Il vincitore: "Successo importante dopo un anno non positivo"

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di Laura Valdesi

SIENA

Passerà alla storia come l’anno dei colpi di scena, il 2022. Almeno per i palii. Dopo le tribolazioni di Provenzano anche a Castel del Piano, dove ieri erano molti gli appassionati e i contradaioli senesi, non sono certo mancate. Oltre al rinvio all’11 settembre per colpa della pioggia, c’è stato a sorpresa il forfait del big di Piazza che aveva indossato il giubbetto del Monumento, Luigi Bruschelli. Ad annunciare che la contrada non avrebbe corso una nota del Comune nel quale si comunicava "con grandissimo dispiacere che a seguito della visita effettuata dalla commissione veterinaria il cavallo del Monumento (Tout Beau) non era stato dichiarato idoneo a prendere parte al palio". Nulla di grave ma niente sfida, dunque, con Carlo Sanna che correva nel Borgo su Veranu. La manifestazione dunque ha perso uno dei più grandi protagonisti. Soltanto tre i cavalli al canape e nessun rione con l’avversaria per cui era facilmente immaginabile che la mossa sarebbe stata più veloce.

Ma il forfait di Bruschelli non è bastato. Perché anche Antonio Siri che era sul grigio delle Storte, Uan King, ha preso un colpo al canape da Veranu, proprio il cavallo del Borgo. Tutti con il fiato sospeso, dopo che il mossiere Andrea Calamassi ha fatto uscire un attimo i cavalli di pista. Ma alla fine, dopo minuti di suspence, tutti e tre sono tornati alla mossa. Sanna e Siri appunto, anche Alessio Migheli che su Zentiles difendeva i colori del Poggio. Il fantino che ha corso l’ultima carriera a Siena nell’Onda ha fatto capire bene che sarebbe partito ingambato. Infatti sono trascorsi pochi minuti, poi il via. Subito in testa Sanna che ha preso lo steccato senza sbagliare niente mentre dietro si portava Siri, poi superato da Migheli quando il cavallo ha rallentato, senza più spingere. Ha provato il Poggio ad attaccare ma non c’è stato neppure bisogno per Sanna di sollecitare troppo Veranu. Frustino alzato per il saluto alla capitana in segno di vittoria. E terzo palio conquistato per lui in questa contrada: nel 2018 con Quantovali, l’anno dopo con Tout beau e adesso con Veranu. Un mezzosangue che è alla scuderia di Sandro Chiti, proprietario anche del cavallo che ha trionfato con Siri nello Straordinario di quest’anno, Quantovali appunto. "Questa vittoria ci voleva proprio, è importante - le parole a caldo di Carlo Sanna - non è stata un’annata molto positiva a Siena. Chiaro che correre senza la rivale mi ha consentito di pensare soltanto a vincere".