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San Gimignano, il Duomo riapre le porte ai turisti Affreschi e statue visitabili in totale sicurezza

Dopo l’apertura al pubblico del Museo civico di piazza Duomo, anche il Duomo da domani, dalle 11 alle 17,30, riapre le porte al pubblico per le visite. La domenica l’orario è 12,30-17.30, chiusura al pubblico mercoledì e giovedì. Un monumento fra i più suggestivi e unici della città delle torri, dove si trovano preziose pitture affrescate con le storie del Vecchio e Nuovo Testamento, opere firmate da famosi pittori di scuola senese del XIV secolo. E molto altro. Infatti nella parete destra si trova il ciclo di affreschi del Nuovo Testamento, con la immensa Crocifissione colpita e ferita dalle cannonate del ’44, che il Vasari attribuiva al Barna da Siena. Secondo approfonditi studi successivi queste storie affrescate sono invece il capolavoro di Lippo e Federico Memmi. Sulla parete di sinistra sono narrate le Storie del Vecchio Testamento, firmate nel 1367 da Bartolo di Fredi. Da ammirare anche la grande parete, che si trova fra le due porte d’ingresso, dove è rappresentata la Flagellazione di San Sebastiano, opera firmata da Benozzo Gozzoli, e le due statue lignee di Jacopo della Quercia. Infine il vero tesoro, il gioiello rinascimentale del Duomo: la cappella di Santa Fina costruita dall’architetto Giuliano da Maiano, il fratello scultore Benedetto e il pittore Domenico Bigordi detto il Ghirlandaio. La riapertura del Duomo avverrà garantendo tutti i protocolli di sicurezza.

Romano Francardelli