ORLANDO PACCHIANI
Cronaca

San Francesco, via le auto. Scatta il divieto di giorno. Quarta piazza recuperata

Da sabato 14 e fino a fine anno in vigore il provvedimento sperimentale. Misura analoga a quelle per Provenzano, San Domenico, Jacopo della Quercia.

San Francesco, via le auto. Scatta il divieto di giorno. Quarta piazza recuperata

L’assessore Enrico Tucci

La prima è stata piazza Jacopo della Quercia sotto al Facciatone, poi è toccato a Provenzano e San Domenico, da sabato si parte anche a San Francesco, per un periodo definito al momento sperimentale ma già ampiamente annunciato. Il percorso dell’amministrazione comunale per restituire le piazze monumentali a una maggiore vivibilità prosegue, con l’eliminazione delle auto in sosta peraltro già non consentita dalla segnaletica. Ma che deve fare i conti con la costante difficoltà dei residenti di trovare un posto nella zona a traffico limitato, costantemente ’bucata’ soprattutto nella stagione turistica ma anche prossima a una riorganizzazione di sistema.

Per questo si pensava che si aspettasse ancora un po’ per piazza San Francesco, in teoria pedonale da anni ma in pratica tornata un grande parcheggio soprattutto dopo l’intervento in Provenzano. Ma la situazione ormai fuori controllo - con la basilica, l’accesso all’Università, la stazione dei Carabinieri, il Museo diocesano di arte sacra raggiungibili solo con uno slalom tra i mezzi in sosta - ha spinto l’amministrazione ad accelerare i tempi.

E così da sabato 14 alle 12 e fino alla fine dell’anno partirà quello che negli atti viene definito un provvedimento "sperimentale e temporanea", ma che ha tutta l’aria di essere il preludio a uno analogo e definitivo. La sosta sarà vietata, nel mattonato al centro della piazza dalle 8 alle 20, quindi resterà la possibilità per chi ha il permesso di parcheggiare nelle ore notturne. Resteranno gli stalli riservati ai carabinieri e altri - sul modello di Provenzano - collocati ai lati della piazza. Sarà in parallelo aumentata di dieci unità la dotazione di posti auto per i residenti nella struttura San Francesco sotto le scale mobili con l’accorgimento già in vigore che è vietato lasciare un mezzo nella struttura e contemporaneamente portarne uno dentro la zona a traffico limitato.

Si avvicinano, salvo intoppi, tre passaggi chiave per il riordino complessivo già individuati dall’assessore alla mobilità Enrico Tucci: la revisione di tutti i permessi concessi per l’ingresso nel centro storico, il varo del software per rilevare gli ingressi multipli (a ogni permesso sono associate le targhe di quattro auto, ma può usufruirne solo una per volta), il varo del testo unico per la gestione della ztl.

Nell’ordinanza cha dà il via all’operazione San Francesco, si osserva che al comando di Polizia municipale sono pervenute "segnalazioni di privati cittadini e degli uffici addetti del Comune". E di conseguenza è stato "accertato il costante e cospicuo numero di veicoli che stazionano con ripetitività e con lunghi periodi di inattività" appunto in alcune aree di pregio della città.

Da sabato si potranno verificare gli effetti della nuova restrizione per la sosta, al di là dell’indubbio recupero alla libera fruizione di cittadini e turisti di un’altra piazza monumentale.