Saldi, partenza al ralenty Il virus lascia clienti a casa

Primo giorno di vendite al ribasso senza nessuna coda davanti ai negozi "La gente non esce, i turisti stranieri non ci sono, le vendite per ora languono"

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Al via da ieri i saldi invernali, ma i commercianti non nascondono la preoccupazione per questi mesi invernali. Nonostante i dati di Confcommercio Toscana (una spesa di 119 euro a testa,) facessero ben sperare sulle vendite scontate, il primo giorno non sembra aver confermato le aspettative. "In giro non ci sono persone, così è difficile vendere - afferma Giulio Venturini di XO abbigliamento-. I saldi non stanno stimolando i clienti anche perché la maggior parte delle persone è a casa, la città è vuota. C’è stata pochissima affluenza anche durante Natale. Credo che l’anno scorso sia andata meglio nonostante le varie chiusure, quando eravamo aperti almeno avevamo lavoro".

Ai negozi quest’anno non sono imposte delle chiusure, ma con pochi clienti è difficile andare avanti. I saldi invernali non partono quindi con il piede giusto.

"La prima giornata non sta andando bene – spiega Caterina Stopponi del negozio di calzature Shibuya -. Turisti pochissimi. Il Natale è andato meglio lo scorso anno perché eravamo aperti per pochi giorni, il lavoro era più concentrato. Ora possiamo lavorare ma mancano i clienti. Per la primavera speriamo nei turisti stranieri, per noi sono un elemento molto importante. Adesso il turismo è fermo. Ci sono un po’ di italiani, ma non fanno grandi spese". " Il periodo invernale sta andando male, così come il Natale - afferma Andrea Leonardi di Zeta Shoes -. I turisti non ci sono e la maggior parte delle persone è a casa. Inoltre la città offre pochi momenti di coinvolgimento. Il fine settimana del mercato nel Campo per esempio ci ha aiutato molto".

Tra crisi economica dovuta alla pandemia e mancanza di turismo, c’è aria di stanca, anche se diversi fondi vuoti in centro hanno trovato nuovi marchi. " Ancora non si può parlare di ripartenza. Alcuni proprietari ci vengono incontro, ma è difficile andare avanti lavorando solo in estate. Aspettiamo la Pasqua sperando che arrivino un po’ di turisti, ma quel lavoro non basta per un intero anno". Se i commercianti concordano sulle difficoltà che stanno attraversando in questo momento, alcuni ritengono che un lieve miglioramento si sia visto rispetto allo scorso anno. "Sicuramente c’è un calo rispetto al 2019 – afferma Gabriele Capacci di Trame-. Però possiamo parlare di un lieve miglioramento rispetto allo scorso anno. Fondamentale sarà il ritorno del turismo". C’è anche chi è soddisfatto, nonostante tutto. "Il primo giorno è partito abbastanza bene, data la situazione – commenta Massimiliano Virto del negozio Primadonna -. C’è stato un miglioramento rispetto allo scorso anno. Speriamo nella primavera e nell’estate".

Veronica Costa