Caso Rsa di Sarteano: gli ospiti non contagiati vanno a Sinalunga

L’Asl ha scelto di spostarli in un’altra residenza della Valdichiana. Intanto il vescovo Manetti prega per gli anziani positivi

L'ingresso della Rsa di Sarteano

L'ingresso della Rsa di Sarteano

Sarteano (Siena), 27 aprile 2020 - Il trasloco dei sei pazienti negativi che ancora sono ospiti della Rsa di Sarteano, ora gestita dall’Asl, avverrà appena sarà ultimato l’allestimento di un’altra residenza della Valdichiana. La decisione è presa. Anche perché il bollettino dei decessi si sta allungando – è salito a 9 – e sono ancora molti gli ospiti contagiati. Occorre proteggere quanti hanno schivato il Covid-19, seppure si trovino su un piano diverso e vengano assistiti da operatori differenti. Si era pensato inizialmente a una struttura della Misericordia di Sarteano ma l’Asl avrebbe deciso di puntare sulla Rsa di Sinalunga capace di accoglierli tutti.

"Un pensiero speciale agli ospiti contagiati: vi affidiamo con tutta la forza del cuore alla patrona del paese, la Madonna del Buonconsiglio. Scacci la paura, vi benedica e dia sostegno a tutti". Così ieri il vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza Stefano Manetti ha espresso vicinanza a Sarteano nella messa trasmessa in diretta perché ancora le chiese sono sbarrate per quanto riguarda le celebrazioni. Il paese è quello che ha registrato il più alto numero di morti della provincia per via del focolaio di Covid-19 nella Rsa comunale. "Un pensiero particolare all’ex Onpi in questo passaggio di gestione – aveva evidenziato anche in avvio dell’omelia il vescovo, salutando tutte le case di riposo nel comune –; un caloroso sostegno morale a vari livelli, a medici e infermieri, al personale che manda avanti il laboratorio di analisi". Loda la dedizione di tanti volontari e giovani "che si sono offerti spontaneamente salendo sulle ambulanze con i contagiati, sfidando il rischio di venire loro stessi infettati". Sulla festa del patrono, ieri a Sarteano, nonostante i disegni dei bambini, virtuali offerte di fiori alla Madonna, e la messa in streaming, aleggiava la situazione dell’ex Onpi dove ci sono ancora tanti positivi al virus e ospiti ricoverati in ospedale che lottano per la vita. "Gli anziani sono la saggezza e la memoria, non possiamo permetterci di perderli", aveva ricordato poco prima il parroco don Fabrizio Ilari citando Papa Francesco. "C’è stata una parola di conforto e vicinanza di tutti, compresa suor Angela, ai nostri anziani che lottano in Rsa e anche a me, che porto il peso in questi giorni difficilissimi di ognuno dei sarteanesi", il pensiero del sindaco Francesco Landi. Non è mancata la polemica sulla celebrazione con Danilo Mariani, voce dell’opposizione, che rilevava la presenza di troppe persone in chiesa. E Landi che rispondeva con la pubblicazione su Facebook della relativa circolare ministeriale, ribadendo il rispetto delle regole. In serata il consigliere comunale di ’Movimento per Sarteano’, Gino Arnaldi, annuncia una petizione al ministro della Salute Roberto Speranza, al presidente della Regione Enrico Rossi, all’assessore regionale alla sanità, al sindaco e ai capigruppo in consiglio per non trasformare il paese in un ‘lazzaretto’ Covid 19, si dice. A breve la raccolta delle firme.