CRISTINA BELVEDERE
Cronaca

Rincari delle tariffe Asp. Il presidente Pratesi:: "Erano ferme dal 2016"

Il vertice dell’Azienda per i servizi alla persona: "Sono aumenti accettabili. L’obiettivo è avvicinarsi il più possibile al pareggio di bilancio nel 2024".

Rincari delle tariffe Asp. Il presidente Pratesi:: "Erano ferme dal 2016"

Rincari delle tariffe Asp. Il presidente Pratesi:: "Erano ferme dal 2016"

"I rincari delle tariffe Asp? Accettabili, visto che dal 2016 non c’erano state variazioni". Parola di Guido Pratesi, presidente dell’Azienda pubblica di servizi alla persona, oggetto di dibattito nell’ultimo Consiglio comunale in occasione dell’interrogazione presentata dal consigliere Pd Alessandro Masi. Pratesi ricorda: "Nel 2022 la perdita è stata di quasi di un milione di euro, 53mila euro più 900mila presi dal fondo di accantonamento, mentre il 2023 si è chiuso con una perdita di circa 800mila euro, cioè 608mila euro più altri 188mila attinti sempre dal fondo di accantonamento". E ancora: "In realtà noi, come nuovo Cda, ci siamo insediati il 27 novembre scorso, quindi si può dire che io ho fatto solo il notaio certificatore – aggiunge –. Le Rsa sono quasi totalmente amministrate a livello regionale, quindi il nostro margine di intervento è minimo. In ogni caso, parliamo sempre di rincari accettabili". Il presidente di Asp continua: "Abbiamo dovuto fare i conti anche con l’inflazione degli ultimi due anni che ha portato ad aumenti del 20% per le derrate alimentari e nelle spese per il riscaldamento. Mantenere le tariffe ferme sarebbe stato un suicidio in termini economico-finanziari: la Regione ha aumentato la quota sanitaria, mentre noi abbiamo incrementato le rette solo di un euro".

Per quanto riguarda invece le Residenze assistite (Ra), Pratesi è categorico: "Le strutture nostre concorrenti a Colle e Sinalunga hanno tariffe di 60 euro al giorno, noi ci fermiamo a 42-43 euro. Dal primo marzo Asp ha operato rincari per 4 euro al giorno, a cui seguiranno aumenti per altri 2 euro dal primo giugno e ancora altri 2 euro al giorno dal primo settembre".

Pratesi sottolinea: "Io lavoro da buon amministratore. I nostri simulatori ci dicono che nel 2024 possiamo avvicinarci al pareggio di bilancio, quindi mi sento moderatamente ottimista. Del resto, abbiamo puntato non tanto sul recupero dei costi ma piuttosto sul massimo utilizzo delle strutture attraverso il turn over". E infine: "Se saremo attenti a non perdere giornate lavorative con il turn over dei residenti – conclude il presidente – Asp potrebbe centrare l’obiettivo dell’equilibrio dei conti senza ulteriori aumenti delle rette". E sul nuovo direttore amministrativo: "E’ arrivata una decina di candidature, aspettiamo l’esito della selezione".