REDAZIONE SIENA

Riconoscimento prestigioso per la torre di Arnolfo

La Regione l’ha inserita nel particolare ‘Itinerario delle Case della Memoria’

In attesa della definizione di un progetto museale che ha appena cominciato a prendere forma, la casa-torre di Arnolfo di Cambio, recentemente acquistata dal Comune di Colle, è entrata nel grande panorama turistico e culturale toscano: la casa natale del grande architetto e scultore, in via del Castello, è stata, infatti, inserita dalla Regione nell’ ‘Itinerario delle Case della Memoria’ insieme a ‘Casa Leonardo’ a Vinci, ‘Casa Giotto’ a Vicchio di Mugello, ‘Casa Masaccio’ a San Giovanni Valdarno, ‘Casa Piero della Francesca’ a Sansepolcro e ‘Casa Michelangelo’ a Caprese. Il progetto in gestazione ne farà un museo verticale in cui si potranno studiare la figura dell’artista e la Colle del suo tempo, ma anche ammirare gli affreschi realizzati dall’artista Gino Terreni, fra i più significativi rappresentanti dell’espressionismo europeo, che nella torre di Arnolfo ha avuto il suo studio per 25 anni e dove ha affrescato tre pareti con ‘L’Amicizia’, ‘L’Annunciazione’ e ‘Storie di Arnolfo’, partendo dalle indicazioni fornite dal ‘Libro dell’Arte’ di un altro colligiano illustre come Cennino Cennini.