Rapina in ferramenta: un arresto

Individuati e fermati a tempo di record due malviventi responsabili del ‘colpo’ dello scorso 24 febbraio .

Rapina in ferramenta: un arresto
Rapina in ferramenta: un arresto

di Marco Brogi

Hanno rapinato un negozio di ferramenta di Poggibonsi minacciando un dipendente con una mannaia, ma sono stati beccati in tempo record. Appena tre ore dopo sono stati identificati e denunciati dai carabinieri. Su uno dei due malviventi, entrambi di origine rom, residenti in provincia di Pisa, pendeva un ordine di carcerazione, ed è stato arrestato. Il 24 febbraio scorso i due banditi all’ora di pranzo erano arrivati a Poggibonsi con il furgoncino della ditta per la quale lavorano. Si erano fermati davanti alla ferramenta e dopo avere forzato una porta laterale erano entrati. Il negozio era chiuso per la pausa pomeridiana, avrebbe riaperto alle 15,30, e quindi i due malviventi erano certi di poter agire in assoluta tranquillità. Ma avevano fatto male i loro conti. All’interno, nel retrobottega, infatti, c’era un dipendente che stava pranzando. Sentendo dei rumori, era andato a vedere cosa stesse succedendo, e si era trovato davanti i due banditi. Aveva provato ad affrontarli, ma uno dei due, arraffata una mannaia da uno scaffale e minacciando di colpirlo, lo aveva costretto ad arrendersi. I malviventi, svuotato in tutta fretta il registratore di cassa, si erano dati alla fuga con un bottino di circa 1.000 euro, l’incasso della giornata. Il commesso, per quanto scioccato, aveva subito chiamato il 112. E nel giro di qualche minuto era arrivata sul posto una pattuglia della stazione carabinieri di Poggibonsi. I militari, effettuati i primi accertamenti e acquisito le immagini della videosorveglianza, dalla Centrale operativa della Compagnia carabinieri di Poggibonsi avevano lanciato l’allarme antirapina a tutte le pattuglie della zona. Una tempestività e una sinergia che da lì a poco avrebbero portato alla cattura degli autori del colpo in ferramenta, fermati dai carabinieri di Pontedera nella provincia di Pisa. Un lavoro di squadra e di collaborazione tra i reparti che, come ha fatto notare la stessa Arma, ha determinato l’esito positivo dell’ operazione, che si è conclusa con il recupero della refurtiva. I due sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Siena per il reato di rapina impropria a mano armata. Dopo ulteriori accertamenti è emerso che su uno dei due banditi gravava da tempo un ordine di carcerazione e per lui sono scattate le manette.